SCABINI
Giuseppe Ermini
. Istituzione franca introdotta in Italia tra la fine del sec. VIII e il principio del IX: per essa l'amministrazione della giustizia, che presso le popolazioni germaniche procedeva, [...] regio o del giudice inferiore quella di convocare il tribunale, di dirigere il processo, di curare l'esecuzione della sentenza.
Gli scabini compaiono nei giudizî in numero vario, sono da sette a dodici per ogni contea (Cap. 803, 20; 819, 2) e si ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] le arti plastiche, trovando stimoli nella scultura coeva di gusto italianizzante diffusa in patria soprattutto da C. Floris e J. Dubroeucq. Nel 1564 si trasferì a Parigi, dove entrò in contatto con J. ...
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Poeta satirico francese (Chartres 1573 - Rouen 1613). Di buona famiglia borghese (il padre era scabino di Chartres, uno zio era il poeta Ph. Desportes), fu messo dai suoi al seguito del cardinale di Joyeuse, [...] con il quale poté visitare più volte l'Italia; ma il suo comportamento sregolato e gaudente gli impedì di fare carriera. Acquistò larga fama con la pubblicazione delle Premières oeuvres (1608), che comprendevano ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] prestigio sociale, che contava fra i suoi membri alcuni docenti dell'Università di Vienna, primo fra tutti il teologo Heinrich von Langenstein (m. 1397).
Alla morte precoce dei genitori l'H. fu accolto ...
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Poeta francese (n. Lione tra il 1500 e il 1510 - m. ivi forse 1564). Esponente di quella "école lyonnaise" che precede e annuncia la Pléiade, si disse di origine italiana (dei marchesi di Ceva) e fu scabino [...] a Lione. Influenzato dal neoplatonismo di M. Ficino e da Petrarca (nel 1533 fu al centro del preteso ritrovamento, ad Avignone, della tomba di Laura), scrisse versi latini, componimenti in lode della bellezza ...
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Poeta, nato a Würzburg, di famiglia borghese, verso il 1220. Ebbe istruzione regolare; conobbe, oltre al latino, certamente il francese; e le sue minute e precise cognizioni giuridiche inducono a pensare [...] che sia stato causidico o scabino. A Strasburgo intrattenne relazione con le notabilità del mondo ecclesiastico e patrizio; e più ancora a Basilea, dove trascorse poetando gli ultimi anni della vita e morì il 31 agosto 1287. È il maggiòr ...
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SKÁLA, Paolo da Zhoř
Karel Stloukal
Storico boemo, nato il 10 luglio 1583 a Praga, morto verso il 1640, in esilio, a Friburgo di Sassonia. Fece gli studî alle università di Praga e di Wittenberg, e [...] dal 1604 fu impiegato comunale e scabino a Žatec. Durante la rivolta boema contro gli Asburgo nel 1618 venne a Praga e s'impiegò prima nel governo rivoluzionario dei trenta direttori e poi nella cancelleria del re Federico, palatino del Reno. Dopo la ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] maggio 1640 ad Anversa.
Il padre, giurista distinto, scabino d'Anversa, sospettato di protestantesimo aveva dovuto emigrare a Colonia con la famiglia, per sottrarsi alle persecuzioni iniziate dal duca d'Alba, nel 1568. Durante questo soggiorno in ...
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Fondatore della scienza del diritto tedesco e del diritto ecclesiastico protestante, nato in Wittenberg il 27 maggio 1595, morto a Lipsia il 30 agosto 1666. Studiò nella città natale, poi a Lipsia e a [...] a Wittenberg. Subito dopo compì un viaggio di studî in Italia (fu a Roma), Francia, Inghilterra e Belgio. Nel 1620 divenne scabino in Lipsia, e tale carica, tenuta con brevi interruzioni per quarant'anni, gli diè agio di studiare il ricco materiale ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] , è stato corroborato da approfondite ricerche (Aerbeydt, 1999, 2000, 2004). Primogenito di Denis, che fu poi scabino a Roeselare, ebbe cinque fratelli e sorelle (Jooris, Maria, Catharina, Joanna, Antoon)
Katelijne Schiltz
non si conosce ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...