Saggiosull'intellettoumano (An essay concerning human understanding)
Saggiosull’intellettoumano
(An essay concerning human understanding) Opera (1690, in realtà 1689) di Locke conosciuta in Europa [...] principalmente nella trad. franc. di P. Coste, riv. da Locke stesso (Essai philosophique concernant l’entendement humain, 1700, condotta sulla 3a ed.) e nella trad. lat. di R. Burridge (De intellectu humano, 1701). Locke vi delimita il campo della ...
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intelletto
Stefano De Luca
Insieme delle facoltà mentali che ci permettono di pensare e di giudicare
Se nel linguaggio comune intelletto e ragione sono termini sinonimi, nella storia del pensiero filosofico [...] ; tanto è vero che la sua opera principale, volta a stabilire entro quali limiti la conoscenza umana sia valida, si intitola Saggiosull'intellettoumano (1690). Kant, che si pone lo stesso problema di Locke, giunge a una riflessione assai articolata ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] in T. Hobbes sia, più tardi, in C. Wolff, mentre la filosofia empiristica di J. Locke (cui si deve, nel suo Saggiosull’intellettoumano, l’introduzione del termine ‘semiotica’ per indicare la teoria dei s.) mira a indagare i rapporti tra cose e idee ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] e sfera pubblica.
Le prime formulazioni teoriche
Una delle prime riflessioni risale a Locke, che nel Saggiosull’intellettoumano elevava la funzione dell’opinione pubblica allo stesso livello della legge religiosa e civile. Scriveva in proposito ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] attivo; "il potere così concepito", scrive Locke, "è duplice, cioè capace di fare o di subire un cambiamento" (Saggiosull'intellettoumano, cap. XXI, § 2). La maggior parte dei filosofi e dei sociologi, tuttavia, ha riferito il concetto di potere ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] nuove basi i tradizionali problemi della sensibilità, delle facoltà dell'anima e dei suoi rapporti con il corpo. Il Saggiosull'intellettoumano (1688) di Locke rigettava le idee innate e limitava l'orizzonte gnoseologico alla sfera dei sensi e della ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] l’esistenza delle cose» (An essay concerning human understanding, 1690, IV, 9, 2; trad. it. Saggiosull’intellettoumano). «Proposizioni, ragionamenti e conclusioni della metafisica» sono «irrilevanti» e, pur essendo indubitabili, non accrescono la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] valutati caso per caso.
Per esempio, sono considerati esperimenti mentali quelli che Locke espone nel Saggiosull’intellettoumano (1690) in merito all’identità umana, come quello contenuto nel capitolo 27 del secondo libro: se l’anima di un principe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] verso il materialismo. È ripreso da Diderot un “caso” filosofico già sollevato da Locke mezzo secolo prima, nel Saggiosull’intellettoumano: il problema del “cieco di Molyneux”. William Molyneux è un medico amico di Locke che s’interroga sul tipo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia seicentesca rielabora in differenti modi la concezione della sostanza [...] del concetto di sostanza
La critica del concetto di sostanza è senza alcun dubbio uno dei passaggi chiave del Saggiosull’intellettoumano. Essa ha come fondamento teorico il rifiuto di ogni forma di innatismo e la riduzione di tutta la conoscenza ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...