Patologo (Schivelbein, Pomerania, 1821 - Berlino 1902), professore di anatomia patologica nell'università di Würzburg (1849), poi in quella di Berlino (1856-1902). Socio straniero dei Lincei (1877). Autore della dottrina della "patologia cellulare", vera pietra miliare nella storia della medicina (1855), contribuì con i suoi studî anche alle conoscenze sull'infiammazione, sui tumori, sulla tubercolosi, ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] creato in Germania, e precisamente all'università di Würzburg, il primo ordinariato di anatomia patologica e l'ebbe RudolfVirchow, invitato a lasciare per la nuova mansione la prosettura di Berlino, ov'era succeduto a Robert von Froriep, professore ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] dell'inizio del XIX sec. (François-Xavier Bichat) e alla patologia cellulare della metà del XIX sec. (RudolfVirchow), per concludere con la patologia molecolare dei nostri giorni. Nelle esposizioni di patologia morfologica si parte ancora oggi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] imperativo da G. B. Morgagni, quello di ricercare localisticamente gli effetti e quindi le cause dei morbi.
Fu RudolfVirchow che, circa venti anni dopo la formulazione della teoria cellulare, trasse la conclusione che sembrò più importante per la ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] si è posto per gradi nei secoli scorsi e i nomi di Francesco Redi (1626-1698), Lazzaro Spallanzani (1729-1799), RudolfVirchow (1821-1902), Louis Pasteur (1822-1895), John Tyndall (1820-1893) segnano le tappe attraverso le quali esso prende via via ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] stata ancora sistematicamente studiata o spiegata, malgrado sia nota fin dalla metà del XIX sec. negli studi di RudolfVirchow, ma si può realisticamente sperare in progressi più rapidi nell'attuale secolo.
Conclusioni e prospettive
La fisica della ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] della morbosità tende appunto a captare, amplificare, trasmettere questi segnali, perché le malattie di massa, come diceva RudolfVirchow, costituiscono "grandi segnali di avvertimento, dai quali il vero uomo di Stato può capire che l'evoluzione ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] , l’aspetto della sua opera che ha influenzato in modo sostanziale il successivo sviluppo della medicina. Con RudolfVirchow il significato e l’importanza dell’opera di Morgagni trovano il definitivo riconoscimento (1894): per il fondatore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] diplomatiche negli ambiti scientifici e politici. Grazie a una petizione firmata da Hermann von Helmholtz, Emil du Bois-Reymond e RudolfVirchow, il parlamento tedesco votò nel 1879 a favore di una sovvenzione annuale di 30.000 marchi, aumentati a 40 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] punto di arrivo di un processo che era cominciato molti anni prima; mentre si affermava la patologia cellulare di RudolfVirchow (1821-1902) e il processo di localizzazione della malattia sembrava aver aperto la strada alla svolta diagnostica, Pacini ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...