MUSSOLINI, Romano
Simona Frasca
Federico Vizzaccaro
– Quarto figlio di Benito Mussolini e di Rachele Guidi, nacque il 26 settembre 1927 a Forlì, nella residenza di villa Carpena.
Egli stesso raccontò [...] , Sanjust, Loffredo e Franco Tonani. La Philips gli offrì d’incidere un nuovo disco a suo nome, che uscì nel 1963: RomanoMussolini at the Santa Tecla (nel brano Blues at Santa Tecla poté mostrare le sue capacità di interprete di blues; ibid., pp ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] e nazionale. Atmosfera di accesa passione, in quel congresso romano. C'era, da quattro o cinque mesi, una parola dall'arco o la corda troppo tesa dell'arco si spezza", disse Mussolini, nel suo discorso al teatro San Carlo. Voleva dire che il momento ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] di E. Dollfuss, i vantati diritti dell'Italia sull'Etiopia. Vi è tuttavia un passaggio interessante del diario e riguarda l'incontro romanoMussolini-Laval, a proposito del quale la testimonianza della G. sembra smentire quanto sostenuto da ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] Bolzano-Reggio Emilia-Parigi, 1995-1996), a cura di G. Scimé, Milano 1995, p. 204; S. Romano, Mussolini, una biografia per immagini, Varese 2000, appendice di E. Romano, pp. 179 s.; V. Colasanti, Scatto Matto, la stravagante vita di A. P.-P., Venezia ...
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VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] . L’anno dopo uscì il suo lungometraggio Satanik – che ebbe minor successo – prodotto da Eduardo Manzanos Brochero e RomanoMussolini, liberamente tratto dal personaggio fumettistico ideato da Max Bunker (Luciano Secchi) e da Magnus (Roberto Raviola ...
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ROTONDO, Nunzio
Stefano Zenni
ROTONDO, Nunzio. – Nacque a Palestrina l’11 dicembre 1924 da genitori musicisti – il padre, Antonino, sassofonista e clarinettista in orchestre di varietà, la madre, Palmira [...] sua tromba trovò piena maturazione nei dischi registrati tra il 1953 e il 1959, spesso a fianco del pianista RomanoMussolini: spiccano le rivisitazioni di standard del jazz insieme ad alcune composizioni originali, tra cui Garineipaulus (1959). Le ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] Mancioli, Enrico Prampolini e Tato. Angelo Canevari espose i bozzetti per i mosaici della piscina coperta al Foro Mussolini, Romano Dazzi i cartoni degli affreschi eseguiti nell'Aula Magna dell'Accademia di Educazione fisica al Foro. Le medaglie ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] : Storia della mia nomina e snomina a Presidente del Consiglio di Stato. Romano – stando alle spiegazioni date nell’occasione da Benito Mussolini – sarebbe stato privilegiato per «maggiormente fascistizzare alcune alte cariche dello Stato» (Melis ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] dalla quale ebbe i figli Edda, Vittorio, Bruno, Anna Maria e Romano. Nel 1911 subì una nuova condanna per aver guidato, con il i riti collettivi, gli istituti del regime. Il regime mussoliniano in senso stretto durò dunque dalla fine degli anni Venti ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] , e neppure nelle sue espressioni di contrarietà contro il giornale cattolico L’Osservatore romano per le sue non infrequenti critiche contro il fascismo. Mussolini tuttavia sottolineava l’importanza della «spiritualità nel fascismo» e la natura non ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...