stato di minima coscienza
Situazione di pazienti che, in seguito a gravi cerebrolesioni, presentano segni inconsistenti ma riproducibili di coscienza di sé stessi o dell’ambiente circostante. Lo s. di [...] più completo della coscienza. In partic., l’emergenza dallo s. di m. c. necessita evidenza consistente e riproducibile di comunicazione interattiva funzionale o di utilizzo funzionale di due oggetti diversi. Per comunicazione funzionale si intende la ...
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Metrologia
Francesco Minardi
La metrologia è la scienza della misura, ovvero la disciplina che si occupa di definire le procedure per eseguire corrette misurazioni. L'esigenza di stabilire metodi uniformi [...] e riproducibili per misurare merci e prodotti ha indotto le autorità a definire campioni di unità di misura sin dall'antichità. Sovente basati su manufatti, a misura delle parti del corpo umano (pollice, piede) e a diffusione prevalentemente locale, ...
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Locuzione inglese, adottata nell’ambito medico e in quello della politica sanitaria, che designa un indirizzo di pensiero, di ricerca, di interventi sanitari e normativi, basato sull’evidenza di dati [...] acquisiti (ossia sperimentalmente dimostrati e riproducibili) allo scopo di formulare e raggiungere obiettivi concreti e realistici di natura terapeutica, preventiva e gestionale. Tale concretezza di programmi si fonda su una chiara ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] (ipersensibilità) ad alimenti si intendono segni o sintomi obiettivamente riproducibili, indotti dall'ingestione di un alimento a dosi tollerate da soggetti normali. Se l'intolleranza alimentare è dovuta a meccanismi immunologici, si parla di ' ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] et al. 2001). Per intolleranza (ipersensibilità) ad alimenti si intende l'insieme di segni o sintomi obiettivamente riproducibili, indotti dall'ingestione di un alimento a dosi tollerate da soggetti sani. Se è dimostrato (o anche soltanto presunto) ...
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riproducibile, bene
Giuseppe Smargiassi
Bene che si può riprodurre, la cui offerta è dunque espandibile e ricreabile attraverso l’attività di produzione; è detto non r. in caso contrario (per es., un [...] l’ambiente non può essere considerato come un bene r. a oltranza e non può essere consumato alla stregua di altri riproducibili. Rispetto all’ambiente i singoli agenti economici non sono in grado di creare un mercato che, attraverso il meccanismo dei ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] per via del primato che assegnano all'evidenza empirica e all'argomentazione razionale, conoscenze attendibili, affidabili e riproducibili intese a predire, post-dire (cioè ''spiegare'') e manipolare, in modo statisticamente non casuale, determinate ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] in uno stato diverso da quello di equilibrio, torna in quest'ultimo con modalità temporali che sono molto regolari e riproducibili; precis., esso è descritto da una funzione esponenziale decrescente del tempo t (funzione di r.), del tipo kexp(-t/τ ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] ne sia stata definita l'unità di misura, scelta riferendosi a fenomeni naturali periodici che siano al massimo grado riproducibili e invariabili: dal primitivo riferimento al moto apparente del Sole, poi precisato nel t. solare, che ha come unità ...
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In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone.
Anticorpi [...] prescelto; tali anticorpi, dotati di alta specificità (essendo attivi su un unico determinante antigenico) e riproducibili su larga scala, trovano ampia applicazione nella ricerca immunologica, radioimmunologica, in diagnostica e in oncologia. ...
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riproducibile
riproducìbile agg. [der. di riprodurre]. – Che si può riprodurre: disegni, dipinti facilmente r., spec. a stampa; un modello originale difficilmente r. in produzioni in serie. In partic., bene, fattore produttivo r., in economia,...
laboratorio
laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. – 1. Locale o edificio fornito di apposite installazioni e apparecchi per esperienze e preparazioni fisiche, chimiche, farmaceutiche o, in genere,...