CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] 1892, pp. 263-70; N. Valois, LaFrance et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris 1896, p. 223; F. Caracciolo, Memorie della fam. Caracciolo, II, Napoli 1896, p. 332; L. Filippini, La scultura nel Trecento a Roma, Torino 1908, pp. 135-40; G. Gerola ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] et eadem mater Italia" - in modo da rendere superflui loro contatti con la Francia. Sotto la presidenza del legato pontificio RiccardoCaracciolo, Firenze e Pavia si accordarono infine nel gennaio 1392 a Genova sullo status quo ante.
Se nell'Italia ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] rimandò a casa con tutti gli onori. Nel settembre del 1391 l'A. insieme col gran maestro dei Cavalieri di Rodi, RiccardoCaracciolo, riunì a Genova una conferenza che stabilì (20 genn. 1392) una pace di compromesso fra Gian Galeazzo Visconti da una ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ). Altresì difficile è ricostruire l'ambito culturale dell'autore dell'assai problematico, e probabilmente più tardo, giacente RiccardoCaracciolo (m. nel 1395), oggi inserito in un monumento funebre composto da frammenti non omogenei in S. Maria ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] . nel 1396) a cassone, addossata al muro. Molto più grandiosa era la tomba del 1395 dell'antimaestro scismatico RiccardoCaracciolo (Roma, S. Maria del Priorato). Anche numerosi personaggi che non facevano parte dell'Ordine trovarono sepoltura presso ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] , dove si sarebbero dovuti discutere i termini della pace. E appunto a Genova, sotto la presidenza del legato pontificio RiccardoCaracciolo, gran maestro dei cavalieri di Rodi, la lega antiviscontea, Gian Galeazzo e gli aderenti di quest'ultimo si ...
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GAMBACORTA, Priamo
Franca Ragone
, Priamo. - Figlio di Gherardo di Andrea, nacque a Pisa intorno alla metà del secolo XIV. Cavaliere dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, il G. prestò sicuramente, [...] Talamone, avamposto senese sul mar Tirreno.
Il 17 maggio 1386 fu eletto dal gran maestro dell’Ordine, RiccardoCaracciolo, priore di obbedienza romana, sostituendo nella carica Francesco Strozzi; tale dignità gli fu probabilmente conferita grazie all ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] fece mai questo passo: partecipò infatti il 28 marzo 1384 al primo capitolo generale convocato a Napoli dal gran maestro RiccardoCaracciolo, seguace di Urbano VI, con il quale il C. era probabilmente imparentato. Anche Urbano VI in quel momento si ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] tra quelle persone che assistettero all'approvazione, avvenuta nel concistoro pontificio, dell'accordo concluso con Perugia da RiccardoCaracciolo gran maestro dei giovanniti. Esercitò anche la funzione di iudex delegatus in una serie di controversie ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] rispettivamente dai suoi figli Landolfo, Riccardo, Reginaldo e Gregorio. Più noto storicamente il ramo dei C. d'Avellino (discendente da Domizio: sec. 15º), che acquistò i titoli di conte di Gallarate (1530), principe di Avellino (1589), Gran ...
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