In genetica molecolare, sequenza di DNA (10-15 coppie di basi) ripetuta molte volte in un determinato tratto cromosomico, il quale viene detto regioneipervariabile; tali regioni differiscono da individuo [...] a individuo. I m. costituiscono dei marcatori utili per la costruzione di mappe genetiche mediante l’analisi di associazione o linkage (➔ mappa) ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] del complesso antigene-anticorpo ha provato che anche i residui aminoacidici che si trovano al di fuori della regioneipervariabile possono interagire con l'antigene. Si può ipotizzare, sulla base della sua sequenza aminoacidica, che anche il TCR ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] ) e da una parte variabile (cioè diversa per ogni anticorpo). Quest'ultima contiene nella sua porzione terminale una regione 'ipervariabile' la quale rappresenta il sito di legame per l'antigene (v. anticorpo). Nel corso del differenziamento delle ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] materna e quindi non è sottoposto all'alea della ricombinazione e infine possiede una regione di controllo ipervariabile (HVR, Hypervariable region) che, non essendo coinvolta nella codifica proteica, accumula velocemente mutazioni, in numero da ...
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