Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite [...] in modo formale e permanente il principio della continuità dello Stato. Il re ascende al trono nel momento in cui, per la morte del suo ed è perciò sottratta a ogni volontà personale.
Zoologia
Re di aringhe (o regaleco) Specie (Regalecus glesne) di ...
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Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi ...
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RE
Emilio Crosa
. Diritto pubblico italiano. - Il re, alla cui sola persona, insieme con la regina, spetta il trattamento di maestà (r. decr. 1 gennaio 1890 n. 251) e il titolo di re d'Italia (legge [...] a termini del cod. civ. esse siano in stato di tutela e di cura (art. 1 legge 2 luglio 1890 n. 6917). Il re prescrive l'indirizzo e le condizioni dell'educazione dei minorenni della famiglia reale, ancorché il padre sia in vita e nell'esercizio della ...
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RE
. Nome del secondo grado della scala di Do, ricavato dalla prima sillaba del secondo verso dell'inno a S. Giovanni ("Resonare fibris..."). Nei paesi germanici e anglosassoni questo nome non è entrato [...] in uso, e rimane quindi ancora, a designare la nota corrispondente, la lettera D dell'antico alfabeto musicale ...
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re (rege)
Luigi Blasucci
Parola di uso frequente nel Convivio e nella Commedia (nessuna occorrenza invece nella Vita Nuova e nelle Rime). Al plurale è adoperata sempre la forma ‛ regi ' (salvo davanti [...] Con uso metaforico il termine ricorre più volte in perifrasi che designano Dio: Cv IV V 5 il celestiale rege; If V 91 il re de l'universo; Pg XIX 63 lo rege etterno; XXI 83 il sommo rege; anche senza attributi, in connessione con l'immagine del regno ...
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RĒ῾
S. Donadoni
῾ Divinità solare egiziana, che probabilmente fin dall'inizio ebbe carattere universale e centro di culto a Heliopolis (v.). Che di tale città sia originario il dio non sembra probabile, [...] di loto. Speciali caratteristiche presentano i santuarî di Rē῾. Probabilmente ispirandosi a quello di Heliopolis (oggi e rappresentano allora una consacrazione di quella parte dell'edificio a Rē῾ appunto; ma ad Abu Sir (v.) nel tempio di ...
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re
Capo riconosciuto e legittimo di uno Stato monarchico. Il r., in quanto organo supremo dello Stato, gode ovunque di un particolare stato giuridico, che si concreta in un insieme di prerogative. Tali [...] prerogative, dette impropriamente privilegi, sono in realtà attribuite al r. in considerazione della sua funzione di capo dello Stato e non della sua persona. L’acquisto del potere regio avviene in modi ...
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re-
In alcuni casi D. preferisce il prefisso ri- per parole che nell'italiano moderno hanno il prefisso latineggiante re-; in altri casi le due forme si alternano nelle edizioni critiche da noi seguite. [...] In quest'ultima circostanza, questa Enciclopedia registra la parola solo nella forma moderna, facendo il rinvio dalla forma latineggiante; quando invece la forma latineggiante è la sola a essere usata, ...
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rere 〈rè〉 [ACS] Nell'acustica musicale, la seconda nota della scala temperata attuale (v. acustica musicale: I 41 f); fu introdotta da Guido d'Arezzo, con la sillaba iniziale del secondo emistichio [...] di un inno a S. Giovanni (→ inno) ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...