Fratello minore dell'oratore (104 circa - 43 a. C.), governò come questore l'Asia dal 61 al 59. Legato con Cesare in Gallia, dimostrò coraggio e perizia, dedicando alla poesia gli ozî del campo. Fu ucciso [...] morte del fratello. Restano di lui il Commentariolum petitionis, scritto per la candidatura di M. Tullio al consolato, e 20 versi sullo zodiaco (De signis). Cicerone gli dedicò il De oratore, e lo fece comparire come interlocutore nel De divinatione. ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] 'epistola didattica, la più antica a noi nota di Roma, che pur ne ebbe ab antiquo, è il Commentariolum petitionis di QuintoCicerone. Nella scienza l'epistola ebbe voga con Varrone, Valgio Rufo, ecc., ma più fu coltivata in poesia dopo l'esempio che ...
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Storico, pronipote o secondo cugino di Aristotele. Nato nella prima metà del sec. IV a. C. (circa 370), visse probabilmente in casa del filosofo già ad Atarneo, lo seguì a Pella (343-42) quand'egli fu [...] l'excursus in sé deriva dalla storiografia ionica. Dello stile non sappiamo se non che era retorico; Marco e QuintoCicerone consideravano, a ogni modo, C. quale un modello formale per la storiografia. È probabile, per quanto contestato, che Eforo ...
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Insigne filologo tedesco, specialmente latinista. Nato a Rheinberg il 3 luglio 1837, studiò a Bonn quale discepolo del Ritschl, conseguì non ancora ventenne la libera docenza, e dal 1858 fu professore [...] fra queste; Frontino, De aquis (1858), Pervigilium Veneris (1859), Petronio (1862, 4ª ed. 1904), le Reliquiae di QuintoCicerone (1869), alcune epistole di Seneca (1879), Persio e Giovenale (1886, 3ª edizione 1893), Carmina latina epigraphica (2 voll ...
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NERVII
Léopold Albert Constans
Popolazione belga, il cui territorio, tra la Schelda e la Sambra, si estendeva verso settentrione fino a E. di Anversa. Non sembrano avere avuto accesso al mare, tra i [...] a. C. levarono contro Cesare 60.000 uomini, i quali vennero interamente distrutti, tranne 500; ciò nonostante, nel 54 misero in serio pericolo l'accampamento di QuintoCicerone e nel 52 mandarono 5000 uomini a ingrossare l'esercito di Vercingetorige. ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] Il Settecento, Milano 1960, pp. 526-528; D. Nardo, Il "Commentariolum petitionis". La propaganda elettorale nella "Ars" di QuintoCicerone, Padova 1970, pp. 145-148, 154-158; Q. Cicero, Commentariolum petitionis. D. Nardo recognovit, Milano 1972, pp ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] di analogia elettorale, e in periodo di lotta elettorale, divulgasse tradotto e commentato il Commentariolum petitionis di QuintoCicerone. Qui, ancora, l'assisteva un alto senso dell'equilibrio e della rnisura. Perciò, mentre avvertiva, contro il ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] . inscr., 437, 438, 439), vuoi il console L. Valerio Flacco (Cic., pro Flacco, 55), vuoi il fratello di Cicerone, Quinto (Cic., ad Quint. fratrem., I, 1, 26), e anche in onore di connazionali resisi benemeriti in affari di comune interesse (Journ. of ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] il Cato Maior de senectute; dopo la morte di Cesare pubblicò il De divinatione, in 2 libri, dialogo fra Cicerone e il fratello Quinto sulla mantica, nel quale C. finisce con il sostenere la tesi della duplicità della religione, ufficiale e popolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] durante il suo viaggio di studi.
Dal 79 al 77 a.C. per completare la formazione retorica e filosofica Cicerone, insieme al fratello Quinto e all’amico Pomponio Attico, si reca prima ad Atene dove frequenta le lezioni dell’epicureo Zenone di Sidone e ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.