Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra l'altro, alla Gallia Narbonese o Cisalpina). Visse a lungo a Roma, ricoprendo cariche pubbliche fin dai tempi di Vespasiano; nel 77 o 78 sposò la figlia di Giulio Agricola, il conquistatore della Britannia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] Gefolgschaft di comitive di giovani guerrieri (appellati, con termine d’origine cimbrica, gwas, donde poi gwassus, vassus, vasallus; PublioCornelioTacito, De origine et situ Germanorum, 13; Diez 18875, pp. 338-39); e lo attesta anche la figura del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] immortali da una celebre pagina degli Annali: il filosofo è ritratto da Tacito mentre, ormai esangue, offre libagioni a Giove liberatore (Iuppiter liberator).
PublioCornelioTacito
Annales, Libro XV, 63-64
[…] Seneca, poiché il suo corpo di vecchio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] malattia e la morte di Germanico, nipote dell’imperatore Tiberio, sarebbe stata imputata a malefici di questo genere.
PublioCornelioTacito
Annales, Libro II, 68
L’idea di essere stato avvelenato da Pisone esasperava in lui [Germanico] la virulenza ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] del Codice Mediceo I, ci è attestato per Publio, diventa Gaio nelle epistole del vescovo cristiano Sidonio Apollinare verosimiglianza che appare dalla coincidenza del tempo e dalla rarità dei CornelîTaciti; non è detto, a ogni modo, che membri di ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] fermare davanti allo stretto di Messina. Il tacito accordo per cui Cartagine aveva lasciato indisturbata Roma era stato inviato in Spagna a restaurarvi le fortune romane PublioCornelio Scipione con un comando eccezionale (egli era soltanto edile) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] che ne sintetizza il pensiero, muove da questo principio, tacendo i nomi dei protagonisti, ricordati solo per la carica ricoperta annalis, eleggendo console prima dell’età consentita PublioCornelio Scipione Emiliano. Figlio di Emilio Paolo, adottato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fin dal 1559 e il nome vietato. E Tacito, di cui non s'intendeva il pathos profondo estero, sotto la direzione di Cornelio Di Marzio prima, e particolarmente Massimiliano. Altri vissero in Francia: come Publio Gregorio Tifernate, che, dopo aver a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dell'Ebro e il successivo arrivo di Publio facilitarono la loro avanzata fino al saltus I primi mandati a succedergli furono L. Cornelio Lentulo e L. Manlio Acidino: la drammatizza sullo stile di Livio o di Tacito, passano nel teatro di Lope come ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] valle della Loira di una legione al comando di Publio Crasso; le altre legioni, con le quali aveva finito , probabilmente corrotto, del Dialogo degli oratori di Tacito - accusa Cn. Cornelio Dolabella di concussione nel governo della provincia di ...
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