Nome (dal lat. medievale catharus, «puro») con il quale comunemente sono indicati gli eretici dualisti medievali (albigesi, manichei, publicani o pauliciani, ariani, bulgari, bogomili ecc. e in Italia [...] patarini), diffusi soprattutto nella Francia settentrionale e meridionale nel 13° secolo. In polemica con la Chiesa, predicavano un rinnovamento morale fondato sull’antitesi tra bene e male, spirito e ...
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PUBLICANO (publicanus; τελώνης)
Gioacchino Mancini
Era nell'antichità colui che prendeva ad appalto le imposte, pagando allo stato una certa somma per il prodotto di una tassa che esigeva poi per mezzo [...] e influente. Nuoceva alla sua reputazione anche l'avidità e la mancanza di scrupoli dei suoi subalterni. I publicani costituivano una corporazione speciale (ordo publicanorum). Le ingenti somme occorrenti per far fronte ai grandi appalti di imposte ...
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Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte (publicanus) che pagava allo Stato una certa somma come prodotto di una tassa, che poi esigeva per proprio conto. Se ne distinguevano vari tipi: publicani [...] pecuarii (per la tassa sui pascoli), publicani aratores (per la tassa sulla terra arata), publicani decumani (per le decime sul grano) ecc. Appartenevano all’ordine equestre e costituivano l’ordo publicanorum; riuniti in società (societates) per ...
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Presso gli antichi Romani, dazio d’importazione dovuto sia dalle regioni esterne dell’Impero sia dalle province limitrofe per le merci introdotte via terra o marittima o fluviale. Durante la Repubblica, [...] alla sua esazione si provvedeva con il sistema dell’appalto a società di publicani; durante l’Impero se ne incaricarono dapprima appaltatori singoli (conductores), poi (da Commodo in poi) i procuratores imperiali. ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] alle lotte contro Saturnino e Glaucia, e fu antimariano. Legato in Asia (94), si distinse nella lotta contro i publicani, ma fu condannato in un processo di concussione intentatogli dai cavalieri alleati di Mario; non potendo pagare la multa, dovette ...
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. Erano gli appaltatori della decuma dei prodotti del suolo pagata dalle città della Sicilia, che non erano federate o immuni o il cui territorio non era agro pubblico del popolo romano. L'appalto di queste [...] (di continuo ricordati da Cicerone nella III Verrina) erano persone modeste, all'infimo gradino della classe dei publicani, e troviamo fra essi cittadini romani, siciliani, liberti, perfino schiavi pubblici: le città stesse obbligate alla decima ...
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PROMAGISTRO
Gioacchino Mancini
. In Roma, nell'età repubblicana, si ebbero non dei promagistri veri e proprî, ma delle promagistrature. Quando il numero dei magistrati rivestiti di imperium divenne [...] di capo del collegio, era eletto fra i membri più autorevoli del collegio stesso. Le società finanziarie dei publicani, costituite per l'esazione dei tributi delle imposte nelle provincie, erano amministrate da un magister, residente in Roma ...
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Fu augure nel 195, pretore nel 180, console nel 177, nel quale anno frenò con una legge l'immigrazione degli alleati latini in Roma. Partì quindi precipitosamente, senza compiere i riti prescritti, per [...] Sempronio Gracco, fu con il collega severissimo contro tutte le classi sociali. Ebbe con un tribuno sorto a proteggere i publicani un incidente grave, per cui i due censori furono dal tribuno accusati di perduellione e a stento si evitò una condanna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] di Cesare
Console nel 59 a.C., il patrizio Cesare avanza riforme in senso decisamente popularis.
Se la normativa sui publicani, volta a offrire agli esattori d’Asia un forte sgravio d’imposta, non solleva problemi, l’approvazione delle due leggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della repubblica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie vittorie militari e il conseguente afflusso [...] dei rappresentanti provinciali romani, generali o governatori che siano; dai negotiatores, che prestano denaro a interesse; dai publicani, membri delle societates cui Roma affida in appalto l’esazione dei tributi, non coincide ancora appieno con l ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...