Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] che ne rendono sempre più difficile l’inquadramento in quello che ai tempi dell’ultimo Freud veniva denominato movimento psicanalitico.
P. postfreudiana
L’espressione p. postfreudiana, con cui talvolta si indica la p. più recente, ben sintetizza la ...
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Nella sessuologia psicanalitica, si dice delle fasi infantili della sessualità (orale, anale, uretrale). Componenti p. si ritrovano in forma attenuata nella sessualità adulta normale, in forma eccessiva [...] o esclusiva nelle perversioni, in forma mascherata e rimossa nelle nevrosi ...
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Per la scuola psicanalitica, è sinonimo di sessualità incestuosa, nel senso speciale d'un residuo ancestrale delle tendenze eterosessuali primitive dirette verso gl'individui consanguinei di sesso diverso, [...] specie verso la madre o il padre; tendenze più tardi coercite dall'educazione e dalla legge e dirette con ogni sforzo verso i non consanguinei (v. sessuologia) ...
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Termine introdotto da S. Freud per designare quella parte della psicologia psicanalitica che costruisce un modello astratto della struttura psichica e che si propone di descrivere i processi psichici dal [...] punto di vista topico, economico e dinamico, approfondendo le ipotesi teoriche che costituiscono la base del sistema psicanalitico. ...
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Medico e psicanalista ungherese (Budapest 1896 - Londra 1970). Direttore della Clinica psicanalitica di Budapest (1933), trasferitosi nel 1939 in Inghilterra per motivi razziali, ha investigato problematiche [...] di teoria e tecnica della psicanalisi quali le relazioni preedipiche, il significato del transfert, le modalità terapeutiche, la funzione simbolica dell'analista. È sua l'espressione "nuovo inizio", con ...
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Psichiatra e psicoterapeuta svizzero (San Gallo 1903 - Zollikon, Zurigo, 1990). Di formazione psicanalitica e antropoanalitica, si è occupato delle perversioni sessuali, sostenendo che a determinare la [...] norma è unicamente il rapporto dei partner. Ha cercato di spiegare (con Binswanger e a differenza di Jung) ontologicamente e non psicologicamente il Sé dell'uomo. Opere principali: Einführung in die psychosomatische ...
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Termine ricorrente, con significato non univoco, nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicanalitica, ora come equivalente di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora per distinguere da quelle [...] che sarebbero le nevrosi propriamente dette le forme caratterizzate da un particolare sviluppo della fenomenologia psichica.
Nella dottrina freudiana (1894), categoria diagnostica che raggruppa i disordini ...
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Psichiatra e psicanalista (Topeka 1893 - ivi 1990), autore di significativi contributi alla teoria psicanalitica. Egli definisce l'Io come istanza di controllo, e su ciò fonda la sua complessa classificazione [...] 1942) e con il fratello William, anche egli psicanalista, concepì l'idea della M. Foundation, per la formazione psicanalitica degli psichiatri. Opere principali: Man against himself, 1938; Love against Hate, 1942; Theory of psychoana lytic Technique ...
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verdoniano
agg. Di Carlo Verdone, regista, attore e sceneggiatore.
• Ad arricchire la seduta psicanalitica proposta da «Carlo!» ci sono le testimonianze di attori e attrici, da Margherita Buy a Claudia [...] Gerini, da Marco Giallini a Toni Servillo, di abituali collaboratori del comico, dei suoi figli, che svelano particolari, se non inediti, quanto meno poco noti di Verdone. Il tutto sullo sfondo delle più ...
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Psicanalista francese (Il Cairo 1927 - Parigi 2012). Uno tra i più significativi esponenti della scuola psicanalitica francese, muovendosi dalle posizioni lacaniane e sostenendo l'imprescindibile dell'apporto [...] freudiano è approdato a un'articolata teoria del "lavoro del negativo" (Le travail du négatif, 1993; trad. it. 1996), inteso in quanto vissuto di privazione e assenza, che sostanzierebbe l'inconscio e ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...