SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] fatalmente doveva essere: un ingrandimento e un rafforzamento dei territorî direttamente dipendenti da Roma: sia di quelli che già formavano la provinciadiSiria, sia degli altri che sotto Vespasiano vennero a formare la Giudea, dopo la sconfitta ...
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34 d.C.); inclusa nella provinciadiSiria, passò nel 37, per concessione di Caligola, nel dominio di Agrippa I. Sotto l’erede Agrippa II, fu teatro dell’insurrezione antiromana subendo assedi e devastazioni [...] (66-68). Ancora fiorente al tempo della dinastia degli emiri arabi Gassanidi, decadde con la conquista araba (636) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] termine da Lucullo. Concluso il conflitto (64), Pompeo diede una nuova sistemazione all’Asia con l’aggiunta della nuova provinciadiSiria. Tornato in Italia, al culmine del prestigio militare, Pompeo si sottomise all’autorità del senato e sciolse l ...
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Nome di varî personaggi romani tra cui: 1. Console nel 283 a. C.; vincitore della battaglia del Lago Vadimone. Nel 279 fu inviato come ambasciatore a Pirro, insieme a Fabrizio. 2. Marito (circa 50 a. C.) [...] , passò ai congiurati, poi si riconciliò con Antonio e ne ebbe in premio la provinciadiSiria; dichiarato nemico pubblico, assediato da Cassio in Laodicea, si uccise (43). 3. Console nel 10 d. C., legato nell'Illirico (circa 14-20), poi proconsole ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] , P., senza colpo ferire, annullò il regno seleucidico diSiria arricchendo Roma d'una fiorente provincia. Contemporaneamente sistemò gli stati che in qualche maniera dipendevano dalla Siria: in Giudea, nominato etnarca Ircano II e fatto prigioniero ...
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(gr. Κομμαγηνή) Nome antico della regione anatolica fra il Tauro e l’Eufrate; tributaria dall’867 a.C. degli Assiri e loro provincia nel 7° sec., passò sotto i Persiani (6° sec.) e poi sotto i Seleucidi. [...] retta da Samo, forse il fondatore di Samosata (ca. 130 a.C.). I sovrani successivi regnarono in stretta dipendenza da Roma. Nel 18 d.C. e poi, definitivamente, nel 72, la C. fu ridotta in provincia romana e unita alla Siria.
Le città principali erano ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] il re imposto dai Parti, ricondusse sul trono il re devoto ai Romani e lasciò guarnigioni nelle città forti del paese. Gl'invasori della provinciadiSiria furono ricacciati oltre l'Eufrate da Publio Marzio Vero e da Avidio Cassio, e sotto il comando ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] vista militare fu Dura nel tempo quando i Sāsānidi cominciarono i loro attacchi contro la provinciadiSiria, cioè al tempo di Alessandro Severo e dopo Dura divenne la sede del dux ripae dell'Eufrate. La guarnigione fu rinforzata nuovamente e un gran ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] Cesare (App., Bell. civ., II, 122; III, 35) e la lex Cornelia assegnò ad Antonio la provinciadiSiria e il comando della guerra contro i Parti in luogo di Cassio Longino, che vi era stato già designato (App., Bell. civ., III, 7; Cass. Dio, XLVII, 29 ...
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Figlio di Erode (morto nel 4 a. C.) e di Cleopatra, venne educato a Roma. Mentre il fratello Archelao era a Roma per far convalidare il testamento del padre ed essere quindi riconosciuto suo successore, [...] imperatori romani. Morì nel 33-34 d. C. Il territorio da lui governato venne, alla sua morte, incorporato nella provinciadiSiria, mantenendo amministrazione fiscale separata.
Bibl.: E. Schürer, Gesch. d. jüd. Volkes, 4ª ed., Lipsia 1909, pp. 425-31 ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...