Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] stanziati su bassi terrazzi fluviali. A partire dagli inizi dell'XI secolo, la diffusione di nuovi insediamenti protovillanoviani fu certo favorita dalle migliorate condizioni ambientali venutesi a creare nella Pianura Padana. Accanto al più antico ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] dintorni è un problema tuttora dibattuto, anche sulla base di nuovi sporadici rinvenimenti, quali i frammenti protovillanoviani e i resti di intonaci di capanne raccolti nel 1979 nella borgata di O. Antica (Conti, 1980; Bartolom, 1986), troppo ...
Leggi Tutto
Vedi BISENZIO dell'anno: 1959 - 1994
BISENZIO (Visentum, Visentium, Visentia - v. vol. II, p. 105)
F. Delpino
Memoria dell'abitato etrusco è data da Plinio (Nat. hist., III, 52) con la menzione dei Visentini [...] resti di strutture pertinenti ad abitazioni dell'Età del Bronzo Finale (X sec. circa a.C.) con abbondanti frammenti tipicamente protovillanoviani nei livelli d'uso e le fondazioni in grossi blocchi di tufo di edifici di epoca etrusca. Aree di abitato ...
Leggi Tutto
Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] in Formis, a 5 km da S. Maria Capua Vetere (l'antica Capua) proviene un piccolo gruppo di bronzi e di vasi protovillanoviani: i pezzi più significativi sono una fibula ad arco ogivale con disco a spirale minuscola, ed una con arco sottile segnato da ...
Leggi Tutto
IAPIGI, Vasi
E. M. De Juliis
L'introduzione del termine Iapygian Geometric è dovuta a W. Taylour (1958), che lo utilizzò per designare le ceramiche locali, di stile geometrico, presenti in alcuni insediamenti [...] quando la crisi del mondo miceneo rese più difficili e sporadici i precedenti rapporti di scambio. Esso caratterizza i livelli protovillanoviani e se ne può porre la piena maturazione intorno alla metà dell'XI sec. a.C. I vasi protogeometrici i ...
Leggi Tutto
SASSO DI FURBARA
R. Cosentino
Località dell'Etruria meridionale a c.a 50 km a N di Roma, presso la Via Aurelia, così denominata per l'assetto geomorfologico del territorio, costituito da roccioni e [...] 1982, pp. 76-94; D. Brusadin Laplace, Le necropoli protostoriche del Sasso di Furbara, 2. Montorgano ed altri sepolcreti protovillanoviani, in Origini, XIII, 1984-1987, pp. 341-404 (con bibl.); G. Brunetti Nardi, Il santuario del Sasso di Furbara ...
Leggi Tutto
Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] ossuario biconico, e tuttavia il rito, i bronzi e la stessa ceramica indicano una stretta affinità con la cultura protovillanoviana. Ai dolî di Lipari sono affini i cosiddetti vasi a bombarda di Torre del Mordillo. Senz'altro protovillanoviano sembra ...
Leggi Tutto
VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] . a.C., è da premettere una fase precedente a quella di Este, documentata soprattutto dalle necropoli e dagli abitati protovillanoviani di Frattesina di Fratta Polesine e di Montagnana, per la quale si è proposto il termine di «protoveneto». La fase ...
Leggi Tutto
Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] ecc.). Vi sono attestate poi le culture neolitiche di Ripoli e Diana e quella eneolitica di Conelle-Ortucchio. Sono stati trovati anche insediamenti subappenninici e oggetti protovillanoviani. Per quanto riguarda gli scavi romani ➔ Alba Fucens. ...
Leggi Tutto
PROTOVILLANOVIANO
F. di Gennaro
Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Età del Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e [...] a Frattesina (dove nelle due necropoli note ancora in corso di scavo, si è ipotizzata la presenza di oltre 1.000 tombe protovillanoviane) e Pianello di Genga, dove il sepolcreto (valutabile in un numero di tombe compreso tra 1.000 e 2.000) forse non ...
Leggi Tutto