proteinaGProteina integrale di membrana, capace di legare e idrolizzare il nucleotide GTP (➔): il GTP svolge la funzione di trasmettitore di segnali all’interno della cellula; tali segnali attivano [...] ‛acceso’ o ‛spento’ è dovuto al legame e all’idrolisi del GTP. Le p. G sono coinvolte in numerose funzioni cellulari, come la sintesi di proteine ribosomiali, la mediazione di segnali transmembrana generati dagli ormoni e dalla luce, la traslocazione ...
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(o trasducina) In biochimica, proteinaG (➔ proteine) regolatrice che trasduce gli stimoli visivi accoppiando il cambiamento conformazionale del pigmento rodopsina, indotto dalla luce, con l’attivazione [...] di una fosfodiesterasi che idrolizza il GMPc a GMP ...
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Gli organi di senso ci permettono di essere in relazione con l’ambiente esterno, percependone correttamente i segnali. Molto spesso si precisa che questi ultimi sono di natura fisica (onde elettromagnetiche [...] percezione dei 5 gusti fondamentali sono riportati di seguito.
Dolce
Le sostanze dolci attivano un classico recettore accoppiato a proteineG trimeriche, noto come recettore del gusto 3 di tipo 1 (type 1 taste receptor 3, T1R3), che forma omodimeri ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] di nuovo alla subunità α, restituendole la conformazione necessaria per provocare la riassociazione con le subunità β e γ della proteinaG, che è così pronta per una nuova interazione con il r. (v. fig.). Gli eventi successivi alla produzione di AMPc ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] dell’uovo e che ne determinano la polarità, codificando proteine che si dispongono al suo interno con specifici gradienti di in cui restano avviluppati i PVS è stata definita da K.G. Myrdal ‘circolo vizioso della povertà’. Il problema di tali paesi ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] a pH = 5,5. Il paratormone che viene considerato una proteina con peso molecolare da 15.000 a 25.000, iniettato sottocute B. Houssay, Associations fonctionnelles entre les glandes endocrines, in G. H. Roger, L. Binet, Traité de physiologie normale ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] il loro nome dalla capacità di legare il GTP e di possedere una attività GTPasica intrinseca. Le tre subunità che costituiscono ciascuna proteinaG vengono chiamate α, β e γ ed è solo la subunità α che è capace di legare e idrolizzare il GTP.
Quando ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] di cui risultano, di uno o più cristalli di proteina. Al contrario dei cloroplasti, essi si riscontrano nelle E. B. Wilson, The cell in development and heredity, New York 1925; G. Levi, Trattato di Istologia, Torino 1927; R. Combes, La vie de la ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] differenti zone cerebrali. Anche il litio e la lamotrigina agirebbero attraverso una regolazione dell'attività della proteinaG (Gould, Manji 2002). In generale ai neuropeptidi viene riconosciuto un ruolo chiave nella neurobiologia della depressione ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] non deve stupire in quanto è stata dimostrata in numerosi tipi cellulari l'esistenza di più di una proteinaG (guanil-nucleotide-proteina); accanto a una che stimola l'adenilciclasi (Gs) è accertata la presenza di una dotata di attività inibitrice ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...