Nella terminologia grammaticale greca, si dice di parola che ha l’accento acuto sulla terzultima sillaba (es., ἄνϑρωπος). Per estensione, con riferimento ad altre lingue, di parola che ha l’accento tonico sulla terzultima sillaba, cioè sdrucciola (es., ànima) ...
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SDRUCCIOLA, ACCENTAZIONE
L’accentazione sdrucciola (detta anche proparossitona) si ha quando l’➔accento cade sulla terz’ultima sillaba della parola
lìrica, àmido, pèntola, lògico
Di solito l’accento [...] grafico è facoltativo, ma è consigliabile usarlo quando esistono parole scritte nello stesso modo, ma pronunciate diversamente (➔omografi):
➔àmbito (= sostantivo) o ambìto (= participio passato del verbo ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] del 17 luglio e 7 novembre 1731 (Spoglio, 2015, ad annum 1731, nn. 757 e 1167); la pronunzia, parossitona o proparossitona, è incerta. L’identità tra i due soggetti è dimostrata dall’attribuzione dei medesimi drammi a Saddumene nei libretti a stampa ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] (ossitona) è un endecasillabo tronco, così come un verso accentato sulla decima e terminante in parola sdrucciola (proparossitona) è un endecasillabo sdrucciolo. La denominazione fa cioè riferimento alla forma piana (di gran lunga maggioritaria) del ...
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I ➔ numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero gradi. L’unico cardinale singolare è uno, che segue le regole morfosintattiche [...] sono composti dal cardinale più il suffisso -èsimo con caduta della vocale finale del cardinale e accentuazione proparossitona: undicesimo, dodicesimo, centoventesimo, milionesimo. Quando il cardinale di base esce in -tré la vocale finale si mantiene ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] accento tonico sulla decima, a prescindere dal fatto che l’ultima parola del verso sia ossitona, parossitona o proparossitona (tronca, piana o sdrucciola). Un verso accentato sulla decima, indipendentemente dal fatto che termini per parola tronca ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] a pronunzia preromana, e, in Francia, i nomi di Nîmes, Gap, Troyes sono derivati dal gallico con pronuncia proparossitona (Némausum, Váppincum, Trícasses), perché non pare che il celtico della Gallia abbia avuto costantemente, con regolarità perfetta ...
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spostare
v. tr. [der. di posto2, col pref. s- (nel sign. 3)] (io spòsto, ecc.). – 1. a. Rimuovere una cosa dal posto in cui si trova, o che occupa abitualmente: s. un mobile, il tavolo, il divano; s. una parete, un muro di divisione; s. un...