PROMISSIONEDUCALE
Pier Silverio Leicht
. I consoli dei comuni italiani giuravano, all'atto di assumere il potere, certi capitoli nei quali erano comprese da un lato regole riguardanti la condotta politica, [...] " del 1181, riformata poi sotto il dogado di Enrico Dandolo nel 1195: essa è un complesso di norme penali. La promissioneducale di natura politica contiene invece una serie di promesse di governare e giudicare rettamente, di serbare il segreto sugli ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] giugno 1192, ottantacinquenne e cieco, fu assunto al dogato e s'impegnò, primo fra i dogi di Venezia, con la promissioneducale a rispettare alcune consuetudini e ad accettare limiti alla sua autorità. Impiegò i primi anni del suo dogato nelle lotte ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dire, tutto l'impero d'Occidente.
Si pensi alle grandi casate ducali, già riottose di fronte al loro re longobardo: specialmente quella di serie di questi dogi. E dal 1192 è la Promissioneducale che il doge Dandolo deve giurare, impegnandosi come un ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] bizantina si svolge a fianco della pittura; e Venezia possiede, dal primo Trecento, la lunga serie databile delle promissioniducali miniate, delle commissioni e delle mariegole. La stampa come arte, sino dagl'incunaboli ha Venezia fra i suoi ...
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Nome del primo magistrato nelle repubbliche di Venezia e Genova, di origine affatto diversa, di evoluzione storica molto simile nelle due città. A Venezia sul finire del sec. VII ai tribuni bizantini, [...] il doge, che fu sempre di famiglia patrizia, teneva la dignità a vita né poteva rinunciare, giurava la promissioneducale, che conteneva le leggi, sempre più strette, formate successivamente sull'ufficio suo: nel 1501 s'istituirono gli inquisitori ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] di Alberto Tenenti - Ugo Tucci, Roma 1991, pp. 687-760.
4. Cf. per es. gli ulteriori limiti inseriti nella promissioneducale alla morte di Andrea Dandolo: Vittorio Lazzarini, Marino Faliero, Firenze 1963, p. 119.
5. G. Magnante, Il Consiglio, pp ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] 63. A.S.V., Maggior Consiglio, Deliberazioni, reg. 44, Busenellus, c. 126r-v, 13 luglio 1700; Eugenio Musatti, Storia della promissioneducale, Padova 1888, pp. 182-183.
64. A.S.V., Maggior Consiglio, Deliberazioni, reg. 40, Vianolus, c. 199, 6 marzo ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] anche un importante mutamento costituzionale, di cui il F. fu tra i protagonisti, nella sua qualità di correttore della Promissioneducale, cui venne eletto il 7 aprile.
I correttori deliberarono infatti un'innovazione che già da tempo si era tentato ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] del D. in antagonismo al Falier. Morto il Gradenigo (28 dic. 1342), il D. fu tra i cinque correttori della promissioneducale e, il 4 genn. 1343, divenne doge al termine di un'elezione contrastata in cui, secondo il Cortusi, la sua candidatura ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] , La Dalmazia ai tempi di Lodovico il Grande, in Annuario dalmatico, IV (1887), pp. 70 s., 110 s.; E. Musatti, Storia della promissioneducale, Padova 1888, pp. 91-94; V. Brunelli, Storia della città di Zara, I, Venezia 1913, pp. 486 ss.; S. Romanin ...
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promissione
promissióne (ant. promessióne) s. f. [dal lat. promissio -onis, der. di promittĕre «promettere», part. pass. promissus]. – Forma ormai ant. per promessa, usata ancora solo in qualche riferimento storico, o in frasi allusive a promesse...
dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...