prodottoesternoprodottoesterno in algebra e analisi, locuzione che indica genericamente una legge di composizione binaria il cui risultato non appartiene all’insieme cui appartengono gli operandi.
☐ [...] , la locuzione è utilizzata come sinonimo di → prodotto vettoriale, operazione tra vettori del piano, nella quale il risultato dell’operazione non appartiene al piano dei due vettori operandi.
☐ Per il prodottoesterno di tensori si veda → tensore. ...
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prodotto vettoriale
prodotto vettoriale nell’ordinario spazio euclideo tridimensionale R3, inteso come spazio vettoriale V3, legge di composizione binaria tra vettori il cui risultato è un vettore dello [...] stesso spazio. Tale operazione, detta anche prodotto vettore o prodottoesterno, è quindi una applicazione V3 × V3 → V3. Dati due vettori u = (ux, uy, uz) e v = (vx, vy, vz), il loro prodotto vettoriale, indicato con u × v (oppure con u ∧ v, e si ...
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esternoesterno aggettivo utilizzato in vari contesti e con diversi significati.
☐ In geometria, relativamente a due curve indica che la loro intersezione è vuota (retta esterna a una circonferenza, [...] di tale locuzione è dovuta al fatto che il vettore risultato non appartiene al piano a cui appartengono i due vettori operandi.
☐ Un prodottoesterno è anche definito nell’algebra dei tensori: dati due tensori, per esempio Aij e
il tensore
loro ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] anche di tipi e ordini diversi, se si moltiplica ogni componente del primo per tutte le componenti del secondo, si ottiene un t. che si dice prodottoesterno del primo per il secondo. Se si considera un t. misto, può essere eseguita l’operazione di ...
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È una delle proprietà fondamentali o formali della somma e del prodotto, e si enuncia dicendo che la somma di più addendi e il prodotto di più fattori sono indipendenti dall'ordine in cui si considerano [...] soltanto il segno, quando se ne scambiano due fattori: cosi accade per il prodottoesterno di due vettori. Se poi si passa a considerare il prodotto in senso operatorio (v. associativa, proprietà) e si denotano, ad es., con S e T due sostítuzioni ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] viene anche indicato con a • b (Gibbs) o con (a, b) (autori tedeschi).
6. Prodotto vettoriale o esterno di due vettori. - Si indica con a ≿ b (da leggersi "a vettore" o "vettoriale" o "esterno b") ed è un terzo vettore u tale che: 1. il mod u sia ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] non nulli), tali che i cerchi stessi siano a due a due l'uno esterno all'altro, si può assegnare un numero η > 0 cosiffatto che, quando f, di peso 2. Inversamente, ogni invariante di f è il prodotto di una costante per una potenza di A.
Se Aik, k è ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] A) l'integrale su M della traccia della 3-forma di Chern-Simons,
CS = A dA + (2/3)A A A,
dove il prodotto è il prodottoesterno di forme differenziali. Invece che essere esteso a tutti i cammini, l'integrale che compare in Z(M) è calcolato su tutti i ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] grado k. Si ha una decomposizione:
[14] H*(V)=⊕kHk(V).
La struttura moltiplicativa dell'anello di coomologia di V è data dal prodottoesterno di forme e con questa moltiplicazione H*(V) diventa un anello graduato: dati [ω]∈Hk(V) e [φ]∈Hh(V), si ha ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...