Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] con una sola p. è detta anche rete una p. o bipolo; una rete con più p. è detta multiporta o n-porte. Sono molto importanti, specialmente per quanto riguarda le reti elettriche usate per il processamento analogico del segnale, le reti due p., quelle ...
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porta
Domenico Consoli
I. In senso proprio per " porta di una città " in Pd XI 47 Porta Sole (in Perugia); XVI 94 Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia: " haec fuit antiqua porta [...] de la Pera: " Dice l'A.: chi crederebbe che quelli della Pera fossero antichi? Io dico ch'elli sono sì antichi, che una porta del primo cerchio della cittade fu denominata da loro " (Ottimo); in Cv IV XXVIII 5 E sì come a colui che viene di lungo ...
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portapòrta s. f. – In informatica, presa a cui, tramite un cavo, è possibile connettere le periferiche di un computer (p. fisica di un computer); anche p. virtuale, utilizzata dai software per comunicare [...] interi compresi tra 0 e 65.535. Esistono standard che associano una o più p. a uno specifico protocollo: per es., il protocollo Internet HTTP utilizza di default la p. 80, mentre la posta elettronica si serve della porta 110 per la ricezione e della ...
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portapòrta [Lat. porta, affine a portus -us "porto"] [ELT] Denomin. (ingl. gate) di dispositivi elettronici con vari canali d'ingresso e uno d'uscita, che danno un segnale d'uscita soltanto per certe [...] combinazioni dei segnali d'ingresso, oppure (p. di trasmissione) se tra questi v'è un segnale particolare (segnale di abilitazione). ◆ [ELT] [INF] P. di input/output: v. calcolatori, architettura dei: ...
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porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, [...] ecc ...
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Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere [...] 'adunanza di amici letterati (L. Rossari, G. Torti, T. Grossi), e partecipò alle polemiche anticlassicistiche del suo tempo; portato a esse, peraltro, più dal suo equilibrato buon senso che da convincimenti teorici meditati e severi.
Opere. S
pirito ...
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Chirurgo (Pavia 1800 - ivi 1875), prof. di anatomia, clinica chirurgica e operazioni, poi di clinica chirurgica nell'università di Pavia. A lui si devono fondamentali acquisizioni sullo sviluppo del circolo [...] collaterale dopo legatura delle arterie e sulla cicatrizzazione delle loro ferite. Portò notevoli innovazioni nella tecnica chirurgica e in particolare nel trattamento operatorio del gozzo. ...
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Sublime Porta Traduzione del termine Bāb-i ‛ālī, che designava il governo dell’Impero ottomano, in particolare l’ufficio del gran visir e delle relazioni con l’estero. Il nome si mantenne nelle cancellerie [...] europee fino alla caduta dell’Impero e all’abolizione del sultanato (1922) ...
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Compositore (Cremona 1525 circa - Padova 1601); studiò con A. Willaert; maestro di coro a Osimo e di cappella alle cattedrali di Padova, Ravenna, Loreto, e di nuovo Padova. Compose chiare ed euritmiche polifonie sacre e profane di grande importanza storica (pubbl. 1555-1602) ...
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Pseudonimo del poeta Leo Paolazzi (Vicenza 1935 - Roma 1989). Attivo nell'editoria, redattore di riviste (Il Verri, Quindici) legate all'area della neoavanguardia e membro del Gruppo 63, fu presto noto come uno dei novissimi, inclusi da A. Giuliani nell'antologia omonima (1961). La sua poesia, distintasi per l'iniziale oltranza innovatrice (La palpebra rovesciata, 1960; Zero, 1963, poesie visive; Aprire, ...
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porta-
pòrta-. – Primo elemento, tratto dal tema di portare, di parole composte che indicano persone incaricate di portare qualche cosa (come portabagagli, portalettere, portaordini), oppure oggetti destinati a sostenere, contenere, custodire...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...