Geografo latino (n. Tingentera, Calpe, Spagna Betica; 1º sec. d. C.). Compose intorno al 44 d. C. la più antica geografia latina a noi giunta (De chorographia, in 3 libri), descrizione del mondo allora conosciuto. M. mirò a comporre opere di eloquenza, inserendo miti strani e descrizioni meravigliose; subì l'influsso degli Ionici, di Erodoto, di Eratostene, di Strabone; molto controversa è la questione ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] Commedia. Il poeta immagina di percorrere con la guida di Solino gran parte dell'Europa, dell'Africa e anche un po' d'Asia e racconta molte leggende d'ogni genere attingendo la materia da Solino, Plinio, Isidoro di Siviglia, PomponioMela, ecc. ...
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(lat. Baetica) Antica provincia romana della Spagna meridionale (circa l’odierna Andalusia), formata da Augusto: dal fiume Betide (Guadalquivir) fu detta Hispania ulterior Baetica e poi (Hispania) Baetica. [...] che essa diede a Roma consoli (Lucio Cornelio Balbo), imperatori (Traiano e Adriano), e filosofi e letterati come Seneca, Lucano, PomponioMela e Columella. La regione era ricca per la fertilità del suolo, per l’oro, l’argento, il piombo e per le ...
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Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riforma protestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), PomponioMela (1538) e Tolomeo (1540), [...] pubblicò nel 1541 la sua famosa Cosmographia universa (in 6 libri, con 471 incisioni e 26 carte), sintesi diligente, ma non critica, del sapere geografico del suo tempo. L'opera, scritta in tedesco, fu ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] che ebbe il mondo greco-romano del continente africano ci è data dalla Geografia di Tolomeo e dalle opere di PomponioMela, di Plinio e di Strabone. Nel mappamondo di Tolomeo, l'Africa è rappresentata con certa abbondanza di particolari press'a ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] del 3 agosto 1471, dovuto forse a Panfilo Castaldi da Feltre, a cui viene anche attribuita la Cosmographia di PomponioMela (25 settembre 1471). Filippo Lavagna cominciò con le Epistolae ad familiares di Cicerone (25 marzo 1472), libro tirato a ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] di Cuchulainn).
Questa credenza nell'immortalità dell'anima, propagata dai Druidi, spiega, a quanto dicono gli scrittori antichi (PomponioMela, III, 29), il coraggio eroico dei Galli, sicuri di ritrovare dopo la morte un mondo identico a quello che ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] sua Geografia in 17 libri, Plinio il Vecchio inserisce nella Naturalis Historia una descrizione dell'orbe (libri II-IV), PomponioMela scrive il De situ Orbis. Di Queste tre opere, non le ultime due, inspirate a intendimenti speciali e circoscritti ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] indigena. Un altro monumento consimile, detto tomba della Cristiana, si trova fra Castiglione e Tipaza, ed è ricordato da PomponioMela come sepolcro di una famiglia reale; la sua costruzione è stata da qualcuno attribuita al re Giuba II. Come per ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] dalle citazioni in Ateneo e attraverso l'uso che ne fecero Cesare, Strabone, Vitruvio, Giustino, Plutarco, Appiano, PomponioMela, Plinio, ecc., ma specie Diodoro Siculo nei libri XXXII-XXXVII. Anzi negli ultimi anni si era proceduto tropp ...
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