platonismo matematico
platonismo matematico concezione della matematica per la quale, secondo la definizione di G.H. Hardy in Apologia di un matematico, «la realtà matematica giace fuori di noi e la [...] in questo il suo maestro, F.G. Frege. In epoca più recente il maggior sostenitore di un punto di vista platonista fu K. Gödel. Egli sosteneva la realtà oggettiva degli oggetti matematici («classi e concetti possono esser concepiti come oggetti reali ...
Leggi Tutto
GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] dei Principia mathematica di Whitehead e Russell utilizzando il calcolo delle classi e aderendo così a un'ontologia platonista, G. utilizza per i suoi sistemi esclusivamente il calcolo degli individui, rifiutando di sottoscrivere un'ontologia di ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo inglese del linguaggio, nato a Londra il 27 giugno 1925. Reader di filosofia della matematica nell'università di Oxford (1961-74), dove è stato successivamente professore di logica (1979-92), [...] basata sulla nozione epistemica di verificazione (in una prospettiva non neopositivistica) piuttosto che su quella realista o platonista di verità (per la quale un enunciato è vero o falso indipendentemente dalle nostre capacità di riconoscerlo come ...
Leggi Tutto
È uno dei primi rappresentanti in Ungheria del rinascente platonismo. La data di nascita è incerta. Studiò in Italia; poi, ritornato in patria, ottenne dal re Mattia Corvino diverse alte dignità ecclesiastiche; [...] scrisse anche un poema latino sulla storia letteraria. Il suo merito principale fu il suo fervido entusiasmo per la filosofia platonica di Marsilio Ficino. Fu tra i primi ad accogliere benignamente in Ungheria Francesco Bandini, l'amico del Ficino e ...
Leggi Tutto
giudizio
La definizione classica di giudizio si deve ad Aristotele, che così chiamò l’atto intellettuale di porre in relazione un soggetto (generalmente, ma non necessariamente, un termine singolare) [...] della realtà, giudizio «riflettente» e non «determinante» come quello conoscitivo. In seguito, in una prospettiva antipsicologistica e platonista, la nozione di g. è stata al centro delle riflessioni di Frege e Meinong. Nell’ambito della sua teoria ...
Leggi Tutto
concetto
Nella filosofia antica il c. (come λόγος) indica l’essenza, ciò che rimane stabile al di là della mutevolezza del dato sensibile e della molteplicità delle apparenze, la realtà autentica e immutabile.
Dalla [...] così com’essa è necessariamente, rispecchiando nella sua necessità una struttura necessaria dell’essere. Nel solco della tradizione platonico-aristotelica la scolastica rimane su analoghe posizioni: il c. ci fa conoscere l’essenza della cosa, risulta ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] legata a qualcuna o a tutte le quattro tesi. È per questa ragione che la loro accettazione è detta platonismo insiemistico. Fra le asserzioni facilmente ammesse da questa posizione, ci sono gli assiomi di estensionalità, dell'infinito, dell'insieme ...
Leggi Tutto
LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] una parte ha interesse a difendere il carattere coscienziale e personale della religione, conciliando un piano oggettivo e platonista dei valori, che pure rivendica, con la concretezza propria della persona umana. Dall'altra vuole offrire un'analisi ...
Leggi Tutto
intuizionismo
Termine con cui si designano quelle concezioni che non solo riconoscono una funzione all’intuizione, ma rivendicano a essa un ruolo privilegiato. Di i. si è così parlato a proposito della [...] accettare l’assioma della scelta, sviluppando, conseguentemente, una propria teoria degli insiemi che sostituisce all’idea platonista di insieme i concetti di ‘spiegamento’ e di ‘specie’. Per spiegamento intendono un’accurata determinazione dello ...
Leggi Tutto
Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] teleologica della realtà, g. ‘riflettente’ e non ‘determinante’ come quello conoscitivo.
In seguito, in una prospettiva antipsicologistica e platonista, la nozione di g. è stata al centro delle riflessioni di G. Frege e A. Meinong. Nell’ambito della ...
Leggi Tutto
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...