Figlio (Firenze 1414 o 1416 - ivi 1469) diCosimo il Vecchio. Dopo essere stato gonfaloniere nel 1461, successe ugualmente al padre nella direzione del governo fiorentino. Si rese dapprima malvisto a molti [...] dei fautori della sua casa, richiedendo la restituzione di molti dei crediti concessi da Cosimo; fallita una congiura (1466) e un'impresa di fuorusciti, battuti alla Molinella (1467), riuscì infine, con la sua prudenza e la sua colta liberalità, a ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) diPierodiCosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] la finissima decorazione vegetale, è ripreso dal Verrocchio, nel sepolcro di Giovanni e PierodiCosimode' Medici a S. Lorenzo mentre il Pollaiolo adagia sul prototipo di Antonio Rossellino la salma di Innocenzo VIII in S. Pietro in Vaticano; e crea ...
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. Con questo nome di sapore latino, foggiato da L. B. Alberti, i provveditori dell'università di Firenze indissero, a spese diPierodiCosimode' Medici e sull'esempio degli antichi ludi poetici o dei [...] dei poeti fu premiato, e invero nessuno aveva detto qualche cosa di buono e di nuovo. Un secondo certame era indetto per l'anno dopo, Bonucci, in appendice al suo discorso Della vita e delle opere di L. B. Albarti, nel vol. I delle Opere Volgari dell ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] . Fu forse allora che l'A. si ritirò per riposarsi "in villa fra le selve in ozio", donde mandò a PierdiCosimodeMedici la redazione volgare della sua Uxoria, un'opera sul matrimonio, che esiste anche nella versione latina (cod. Pal. Panciatt. 123 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (Ruda, p. 516).
A tale opera si riferì Domenico Veneziano in una lettera indirizzata da Perugia a PierodiCosimode' Medici il 1° apr. 1438, quando elogiò le qualità del L. collocandolo tra i migliori e più attivi maestri sulla scena fiorentina ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio diPierodi Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ), p. 179 (a Niccolò Della Luna [1441]); Script. Florent. I, a cura di A. M. Fortuna-C. Lunghetti, Firenze 1977, tavv. XXIX s. (due lettere a Giovanni e PierodiCosimode' Medici, 1456, 1464). Le lettere scambiate dal D. col Palmieri fra il 21 ag ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] , da Vasari in poi, al Michelozzi.
L’opera, voluta dall’arte di Calimala per mettere al riparo il crocifisso miracoloso di S. Giovanni Gualberto, fu finanziata da PierodiCosimode’ Medici. Collocato in asse e sul fondo della navata centrale, il ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...]
Nel 1453 M. licenziò il Busto diPierodiCosimode’ Medici (Firenze, Museo nazionale del Bargello), dando prova di buona cultura delle convenzioni del ritratto classico e di discrete capacità realistiche nel trattamento fisionomico, caratterizzanti ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] 180-182).
In una data imprecisata Matteo si trasferì a Venezia, da dove nel 1441 inviò una lettera a PierodiCosimode’ Medici nella quale affermava di avere imparato – «da poi ch’io son a Vinesia» – l’uso dell’oro «masinato» in pittura; con questa ...
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