Scrittore italiano (Latina 1950 - ivi 2021). Operaio presso l’Alcatel Cavi, si è dedicato alla politica dapprima nelle file del MSI e poi in quelle del Partito marxista-leninista Italiano. A cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta ha aderito al PSI, alla CGIL e poi alla UIL. Nel 1983 ha deciso di sospendere l’attività di attivista e di sfruttare un periodo di cassa integrazione per laurearsi in lettere ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] l'adesione alla Repubblica Romana come il necessario prodotto del comportamento del papa più che di una reale volontà rivoluzionaria.
Pennacchi morì a Perugia il 7 giugno 1883.
Opere: oltre a quelle citate, si ricordano: Prose e poesie scelte di G ...
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Attore italiano (n. Padova 1969). Laureato in Lingue e letterature straniere moderne all’università di Padova, ha iniziato la sua carriera al Teatro Popolari di Ricerca – Centro Universitario Teatrale di Padova ed è stato assistente di G. Dall'Aglio. Per il teatro, sua principale passione, nel 2011 ha scritto e interpretato lo spettacolo Eroi, a cui hanno fatto seguito tra l’altro: Villain People (2013), ...
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Pittore (n. Treviso 1464 - m. 1514 o 1515). Tra i più significativi artisti dell'entroterra veneto della fine del sec. 15º, guardò ai modi di Girolamo da Treviso il Vecchio, per poi volgere, con inclinazioni giorgionesche, a una pittura dalle nitide volumetrie e dai caldi tonalismi (Sacra famiglia con donatore, Bassano, Museo Civico; Morte della Vergine, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Profeti, affrescati ...
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Pittore, scultore e architetto (n. forse Treviso 1498 - m. Boulogne 1544), probabilmente appartenente alla famiglia di P. M. Pennacchi, benché non vada confuso con il pittore Girolamo Pennacchi, anch'egli [...] di Treviso. Fu attivo a Venezia, a Bologna e (dal 1538) in Inghilterra alla corte di Enrico VIII, specialmente come ingegnere militare. Tra le sue opere: un quadro (S. Rocco fra i santi Girolamo e Sebastiano) ...
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Pittore (n. Treviso 1450 circa - m. forse 1496), del quale si hanno notizie sin dal 1455, forse fratello di Pier Maria. Nel S. Girolamo (1475) in casa Piccinelli a Seriate (Bergamo) e nella Pietà di Brera si rivela seguace ritardatario della maniera dello Squarcione. Elementi mantegneschi e antonelliani si fondono nella Morte della Vergine (1478) del Monte di Pietà di Treviso e nella pala detta del ...
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pennacchiano
agg. Dello scrittore Antonio Pennacchi.
• Il libro intreccia la storia recente di Latina (con flash-back fino al Ventennio) alla vicenda del protagonista, soprannominato Palude, e del suo [...] e ascoltarne pareri e suggerimenti. (Gianni Santamaria, Avvenire, 3 agosto 2012, p. 23, Agorà).
- Derivato dal nome proprio (Antonio) Pennacchi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 23 marzo 1998, p. 26, Cultura ...
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Pittore (Venezia 1494 - ivi 1528), forse discepolo del suocero P. M. Pennacchi, subì soprattutto l'influsso di Giorgione e, in misura assai minore, del Pordenone. Caratteristici sono i suoi numerosi ritratti. [...] Opere datate sono, tra l'altro, l'Adorazione dei pastori (1518) del museo e l'Assunta (1520) del duomo di Treviso ...
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PROTUBERANZE solari
Giorgio Abetti
Manifestazioni eruttive, in forma di fiamme o pennacchi, che si osservano al bordo del Sole. Nei rari momenti delle eclissi totali di Sole si vedono anche ad occhio [...] nudo come fiamme rosse, sparse qua e là attorno al disco solare. Durante l'eclisse totale dell'8 agosto 1868 Janssen e Lockyer, indipendentemente, notarono il grande splendore di alcune righe di emissione ...
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coronale
coronale [Der. di corona] [ASF] Che si riferisce alla corona solare: pennacchi c., ecc. ◆ [ASF] Modello c.: modello del plasma costituente una sorgente X celeste, dedotto dalla corona solare: [...] v. astronomia X: I 249 f ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...