Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì con un colpo di mano a liberare i concittadini costringendo alla capitolazione il presidio spartano (379). Da allora collaborò con Epaminonda, che pure era di tendenze assai meno democratiche. Con lui ...
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Uomo politico e generale tebano (n. tra 420 e 415 - m. 362 a. C.). Allievo del filosofo pitagorico Liside, fu vicino ai democratici di Pelopida. Ottimo stratega, respinse l'invasione della Beozia sconfiggendo [...] pace. Tentò (364) di fornire Tebe di un'efficiente marina da guerra in opposizione ad Atene, ma la morte di Pelopida, il parziale insuccesso della sua politica peloponnesiaca, in quanto Tegea e Megalopoli si erano alleate a Sparta, l'inutilità della ...
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Nobile della città di Aloro in Macedonia (m. 365 a. C.); si ribellò (369) ad Alessandro II, e poco dopo lo uccise. Sposata la regina madre Euridice, divenne reggente per il minorenne Perdicca III; fu ucciso [...] a sua volta da questo. Aveva governato sotto l'influenza del tebano Pelopida. ...
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Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] figlio di Aminta, Perdicca III, con il pretendente al trono Pausania, F. fu dato, insieme con altri, in ostaggio a Tebe. Vi rimase tre anni fino al momento in cui Perdicca, assassinando il suo tutore, ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] di L. veniva fissata attorno al 368 «rifacendosi a una base firmata che sosteneva la statua del generale tebano Pelopida morto nel 369»: in realtà Pelopida morì nel 364 e la data d'inizio dell'attività di L. può essere in linea di massima confermata ...
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Tiranno di Fere in Tessaglia dal 369 a. C., giunto al potere uccidendo lo zio Polifrone. Resisté agli Alevadi di Larissa, ai Macedoni e soprattutto ai Tebani che inviarono ripetutamente spedizioni contro [...] di lui fino a che nel 364 perdettero il loro duce Pelopida: l'anno dopo tuttavia i Tebani costrinsero A. a cedere la maggior parte dei territorî usurpati. A., che fu ucciso nel 358, è considerato, fino dall'antichità, il tipico tiranno sanguinario. ...
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Pittore nato a Cizico. Fu contemporaneo e rivale di Zeusi e di Parrasio (Plin., XXXV, 64). I Tebani gli avevano dato a dipingere una battaglia equestre, ma, essendo intervenuta la liberazione della città [...] per opera di Pelopida (379-378 a. C.) e la conseguente guerra, il quadro rimase interrotto e i Tebani poi, scrivendovi il nome di Carone, lo dedicarono a ricordo di un'altra battaglia che essi, sotto la sua guida vinsero a Platea, prima di Leuttra ( ...
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A occidente di Fere (Velestino), non lontano dal golfo Pagaseo, si stendono i monti detti Karadaǧ o Mavrovouni, che raggiungono i 725 metri. A occidente li separa dal Dogangidaǧ una regione collinosa, [...] , regione conosciuta col nome "testa di cane". Qui avvennero due notevoli battaglie, l'una nel 304 a. C., in cui Pelopida cadde combattendo contro Alessandro di Fere, l'altra, molto più importante, nel 197, in cui i Macedoni comandati dal re Filippo ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] 371. La scena di battaglia - forse quella contro gli Arcadi ricordata da Plutarco (Pelop., 4) - raffigurava, come personaggi principali, Pelopida ed Epaminonda. Un'altra opera famosa di A. era una rappresentazione di Scilla, dove erano stati resi con ...
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Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (Φεραί, Pherae)
N. Bonacasa
Città della Tessaglia, odierna Velestinòn, ad occidente del monte Pelion, costruita su due alture lambite da due torrenti ad O e [...] di sottomettere l'intera Tessaglia sbarrando il passo alla Grecia meridionale; ma Ph. inviò prima Pelopida e poi Epaminonda a sgominare Alessandro (Pelopida cadde a Cinocefale nel 364), mentre Filippo nel 352 sbaragliò Licofrone II. Nel 198 si ...
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