Condottiero (m. 1499), figlio di Niccolò. Cresciuto tra gli odî delle fazioni, esiliato da Innocenzo VIII (1487), poté rientrare a Città di Castello dopo l'elezione di Alessandro VI. Postosi al servizio di Carlo VIII, militò per i Pisani contro i Fiorentini, finché, essendosi questi conciliati col re di Francia, dovette partecipare all'assedio di Pisa, durante il quale guadagnò molta reputazione, tanto ...
Leggi Tutto
VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di PaoloVitelli (già capitano della [...] Principato, fzz. 13, 57-60 e sparse in altre filze. Sempre presso l’Archivio di Stato fiorentino, nel fondo Rondinelli-Vitelli, sono conservati diplomi e privilegi concessi a Vitelli da papa Paolo IV, dal duca di Firenze e da Filippo II.
La fama di ...
Leggi Tutto
Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] d'Urbino a Soriano e, vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di Cesare Borgia, il duca Valentino ordì un'alleanza con gli Orsini, i Baglioni e i ...
Leggi Tutto
VITELLI, Giulio
Michele Lodone
– Nacque nel 1458 a Città di Castello, figlio naturale di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni della città, fu [...] diocesi di Orvieto (dove intervenne militarmente appena tre giorni dopo l’elezione episcopale).
Il 1° ottobre 1499 PaoloVitelli, capitano generale dell’esercito fiorentino, fu condannato a morte per tradimento e decapitato a Firenze. Giulio appoggiò ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] per arrivare, in aprile, alla liberazione occorse che il marchese di Mantova, cognato di G., liberasse a sua volta, il 12, PaoloVitelli suo prigioniero. A G. fu resa la libertà per scambio dunque (trasferito il 1° da Soriano a Poggio Mirteto e qui ...
Leggi Tutto
Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] era ribellata e aveva poi difeso ostinatamente la propria indipendenza. Nel 1499 i fiorentini accusarono il loro capitano PaoloVitelli di aver sabotato una campagna militare con la collaborazione non solo di alcuni ottimati, ma addirittura dei Dieci ...
Leggi Tutto
repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] Lorini e Amerigo degli Antinori, 29 maggio 1501, LCSG, 2° t., p. 105), «cotesti nostri sudditi» (M. a Gaspare Sanseverino e a PaoloVitelli, 20 genn. 1499, LCSG, 1° t., p. 192). In quest’uso del possessivo, la r. rivela non solo il suo potere sui ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] ruolo del F. è definito in un contratto stipulato a Parma il 1° apr. 1571 che lo impegnava con il committente PaoloVitelli per tre anni (Kliemann, 1987).
La decorazione del salone terminata nel 1573 ha subito nel tempo radicali manomissioni che la ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] degli Estouteville, e Solo il 20 luglio i Colonna furono in grado di riorganizzarsi, dopo un rovescio subito ad opera di PaoloVitelli. A questo punto il papa convocò il C. con il cugino Prospero e con Virgilio Orsini, riuscendo a far cessare le ...
Leggi Tutto
Pisa
Frédéric Ieva
Potente città marinara, in espansione dall’11° sec. in tutto il Mediterraneo, P. si dette i primi statuti agli inizi del 12° secolo. Nel 13° sec., coinvolta nelle lotte tra guelfi [...] sul punto di capitolare, quando il comandante delle forze fiorentine, PaoloVitelli (→), ordinò la ritirata, con grande disappunto dei commissari fiorentini. Poco dopo Vitelli, insieme al fratello Vitellozzo, fu accusato di tradimento, e, arrestato ...
Leggi Tutto
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...