Ciascuno dei due veli membranosi mobili che, avvicinandosi tra loro, coprono la parte anteriore del globo oculare (fig. A).
Le p. sono ricoperte esternamente da cute sottile, mentre la loro faccia interna, che si appoggia sul globo oculare, è tappezzata dalla congiuntiva; l’apparato di sostegno della p. è costituito da una lamina fibrosa, che si inspessisce in corrispondenza del margine palpebrale, ...
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palpebra
È usato nel senso proprio. Per indicare come il suo volto abbia sfiorato l'onda del fiume miracoloso nell'Empireo, D. usa l'espressione di lei bevve la gronda / de le palpebre mie (Pd XXX 89): [...] la gronda de le palpebre sono le ciglia. ...
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Dal greco βλέφαρον «palpebra», primo elemento di parole composte della terminologia scientifica derivate modernamente dal greco, nelle quali indica relazione con le palpebre.
Blefarite Infiammazione cronica [...] lati per la perdita dei movimenti di elevazione. Può essere dovuta a congenito difetto di sviluppo del muscolo elevatore della palpebra oppure a lesione neurologica. Nei casi più frequenti è dovuta a paralisi del nervo facciale o a miastenia; quella ...
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blefaroptosi
Abbassamento della palpebra superiore di uno o di entrambi i lati per la perdita dei movimenti di elevazione. Nei casi gravi il paziente tenta di sollevare la palpebra corrugando la fronte [...] e portando la testa all’indietro. La b. può essere dovuta a congenito difetto di sviluppo del muscolo elevatore della palpebra oppure a lesione neurologica. Nei casi più frequenti è dovuta a paralisi del nervo facciale o a miastenia. B. meccanica: ...
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In oculistica, eversione della palpebra, per cui rimane allo scoperto una porzione più o meno estesa di superficie congiuntivale. L’e. è curabile per via chirurgica.
In ginecologia, l’eversione della mucosa [...] del collo uterino all’esterno della portio. Si manifesta, all’esame vaginale, come un anello rosso vivo, facilmente sanguinante al minimo contatto; è frequente manifestazione di cervicite (➔ esocervicite) ...
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Membrana (detta anche terza palpebra) presente in alcuni Selaci, negli Anfibi Anuri, nei Rettili e negli Uccelli, sottostante alle due palpebre e sovrastante la congiuntiva. Dall’angolo interno dell’occhio, [...] per azione di particolari muscoli, può essere portata a coprire la parte esposta del bulbo oculare. Nei Mammiferi è rudimentale; nell’uomo tale rudimento si chiama plica semilunaris ...
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È la chiusura spastica delle palpebre: esiste come malattia autoctona (blefarospasmo essenziale) come nel bl. isterico, nel bl. senile; o secondaria (blefarospasmo sintomatico) a lesioni dell'occhio: trichiasi, [...] congiuntivite, corpi estranei (v. palpebre). ...
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Piccola famiglia d'Insetti dell'ordine dei Ditteri e del sottordine degli Ortorrafi Nematoceri. Comprende specie di piccole dimensioni, con palpi di 4 articoli, 3 ocelli, occhi grandi in ambedue i sessi e sovente divisi, zampe lunghe. Le femmine sono spesso predatrici di altri piccoli Ditteri, talora mellisughe; i maschi si nutrono probabilmente di nettare. Le larve, di forma strana, assomiglianti ...
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È l'infiammazione del margine palpebrale: dal semplice arrossamento (iperemia) alla stratificazione seborroica di squamme o crosticine sulla cute integra (blefarite squammosa), alla formazione di piccole ulcerazioni crostose con minuscoli focolai di suppurazione dei follicoli del pelo (blefarite ulcerosa). A lungo andare può seguire catarro congiuntivale cronico; madarosi (dal gr. μαδαρός "calvo") ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...