PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] il divenire della morfologia somatica, sia, ma in forma meno grave e del resto ormai in larga parte già superata, nel campo paletnologico o culturale.
Il problema dei "primi uomini" - Alla domanda: dove, quando, e sotto qual forma è nato l'uomo? può ...
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Importante giacimento preistorico francese in Dordogna, contenente soprattutto materiale del Perigordiano superiore. La punta di G. (detta anche ‘punta a dorso’) è una punta litica su lama, con il dorso [...] nei quali sono molto diffuse le punte e le lame di G. (o elementi a dorso). Epigravettiano Termine usato in paletnologia per indicare gli aspetti culturali di tradizione gravettiana del Paleolitico superiore recente (20.0000-9500 ca. anni fa), che si ...
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Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e [...] di abrasione marina. Sulle pendici orientali si trova l’abitato di San Felice Circeo.
Il C. ha notevole interesse paletnologico e paleontologico. Lungo la costa, le ricerche di A.C. Blanc hanno messo in luce un complesso di giacimenti preistorici ...
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SICULI
Francesco Ribezzo
. Partendo dai dati tradizionali, in parte derivanti da elementi reali e di età protostorica, in parte tenacemente aderenti ancora in età storica a elementi topografici e demografici [...] di questo assunto, gli antichi, oltre ad altri elementi reali, in parte identificabili dal punto di vista paletnologico e archeologico, possedevano prove dedotte dalle affinità dialettali.
Poiché le parole o forme sicule tramandate dai raccoglitori ...
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GRAZIOSI, Paolo
Paletnologo ed esploratore, nato a Firenze il 2 novembre 1907. Fu professore di ruolo (dal 1948) di paleontologia umana all'università di Pisa e dal 1948 professore ordinario di antropologia [...] ) a una spedizione, nella stessa regione, per lo studio dei Kafiri.
È autore di numerose pubblicazioni di carattere paletnologico e paleantropologico, in particolare sull'arte preistorica: L'età della pietra in Somalia, Firenze 1940; L'arte rupestre ...
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Geologo, nato a Terrarossa (Lunigiana) il 27 ottobre 1827, morto a Livorno il 18 agosto 1913. Laureato a 21 anni a Pisa col Pilla andò a completare i suoi studî a Parigi e Londra. Tornato poi a Pisa fu [...] La sua memoria sull'uomo fossile dell'Olmo, mostrò per la prima volta l'intima connessione tra le scienze geologiche e la paletnologia.
Fu il primo presidente del comitato geologico fondato nel 1867; fu tra i fondatori del Club alpino e della Società ...
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Paletnologia
Alberto Cazzella
Il termine paletnologia ha una lunga tradizione in Italia: risale alla seconda metà del 19° sec., quando fu coniato per esprimere l'esigenza di studiare le società preistoriche [...] degli studiosi, dall'altro rischia di spostare il problema su un argomento per il quale la verifica in campo paletnologico non è attuabile. Possiamo infatti cercare di individuare insiemi di modelli di comportamento condivisi, ma non è detto che ...
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Archeologo e paletnologo, nato in Torino il 3 marzo 1846, morto in Bologna il 5 maggio 1907. Alunno della prima scuola archeologica italiana dal 1868 al 1871, si dedicò specialmente agli studî pompeiani; [...] anni della sua attività scientifica si era dedicato esclusivamente all'archeologia classica, rivolse a Bologna la sua attività alla paletnologia e in questo campo lasciò orma durevole. Ampia e profonda fu la sua attività, di cui sono documento i ...
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K2
Manfredo Vanni
. La seconda montagna della Terra, dominante il ghiacciaio del Baltoro, nella catena del Karakorum. La sua altitudine, che è stata rilevata da nove punti di osservazione situati ad [...] e rilievi geologici varî. Si compirono anche numerose misure gravimetriche e sul magnetismo terrestre. Anche nel campo etnografico e paletnologico si svolsero approfondite indagini. Vedi tav. f. t.
Bibl.: A. Desio, La conquista del K2, Milano 1954; E ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] peduncolate, raschiatoi quadrangolari, ecc. A questo gruppo appartengono anche le famose selci di Breonio, ritenute false dai paletnologi francesi. La litotecnica veronese è molto trascurata; l'industria ossea è scarsa. Nella maggioranza dei casi le ...
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paletnologico
paletnològico (raro paleoetnològico) agg. [der. di paletnologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla paletnologia: museo paletnologico. ◆ Avv. paletnologicaménte, sotto l’aspetto paletnologico.
paletnologia
paletnologìa (raro paleoetnologìa) s. f. [comp. di paleo- e etnologia]. – Disciplina che studia la preistoria e si propone di individuare e definire gli aspetti culturali che hanno caratterizzato lo sviluppo delle società umane,...