Pittore (Leida 1556 - Bruxelles 1629). Allievo di D. Lampsonius, a Roma (1575-80) si accostò a F. Zuccari. Fu attivo ad Anversa e a Bruxelles. Da una pittura di tipo tardo-manieristico passò a una maggiore ampiezza ed equilibrio compositivo, in una tendenza che anticipa la pittura di P. P. Rubens, suo allievo e collaboratore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] genere del paesaggio, Rubens studia quindi presso OttovanVeen, grande amante dell’Italia, che lo ritrattista di corte a grande creatore di pale d’altare: nello spazio di otto anni aveva collocato a Mantova le tele della Trinità, a Genova la ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] Piacenza… 1994, a cura di A. Bilotto - P. Del Negro - C. Mozzarelli, Roma 1997, pp. 176, 181, 186 s.; G. Bertini, OttovanVeen, C. M. and the art market in Antwerp at the end of the sixteenth century, in The Burlington Magazine, CXL (1998), pp. 119 ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] il suo apprendistato presso il pittore di tradizione romanista O. vanVeen, l'unico ad avere avuto una certa importanza per la l'incarico di pittore, incarico che manterrà durante tutti gli otto anni del soggiorno italiano. Nell'ottobre era a Firenze, ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] i richiedenti furono scelti sei nomi, poi portati a otto. Nel 1664 si era comunque daccapo, tutti continuavano a tra Venezia e l'Europa, p. 22.
213. Alfonso Mirto-Henkth. VanVeen, Pieter Blaeu: lettere ai Fiorentini, Firenze - Amsterdam 1993, p. 8 ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Magia di Battista di Niccolò Ciarla, quando aveva solo otto anni, perse anche il padre poco dopo l’undicesimo di H.Th. vanVeen, Leuven-Paris-Dudley (MA) 2007;
L. Campbell, M. Falomir, J. Fletcher, L. Syson, Renaissance faces. Van Eyck to Titian, ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Gallery), eseguito un paio di anni prima, venne esposto per otto giorni «su l’altar» della chiesa di S. Maria del ; The translation of Raphael’s Roman style, a cura di H.Th. VanVeen, Leuven-Paris-Dudley (Mass.) 2007; N. Dacos, Le Logge di Raffaello ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] de Schilder ('il pittore'), forse il giovane Van Eyck.Resti di pitture parietali (otto figure di santi, due angeli in volo Ridderbos, H. vanVeen, Nijmegen-Heerlen 1995; C.L. van Groningen, De Nederlandse Monumenten van Geschiedenis en Kunst ...
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