I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] di 70, distinti nei tre ordinicardinalizî di vescovi, preti e diaconi. L'istituzione dei cardinali preti si fa risalire ai primi secoli della Chiesa; ma i primi documenti compaiono solo nella prima metà del sec. IV, quando i termini di presbyter e ...
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. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] Roma in ritardo. Il governo del conclave è nelle mani del cardinale camerlengo e di tre cardinali rappresentanti i tre ordinicardinalizî, cioè diaconi, preti, e vescovi; i quali si succedono per turno di anzianità ogni tre giorni.
La procedura dell ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] le entrate delle loro chiese ma anche una parte delle entrate complessive papali, che veniva divisa secondo gli "ordini" cardinalizi.
Con tutto ciò la riorganizzazione delle finanze pontificie aveva raggiunto uno dei suoi obiettivi più importanti. L ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] di lasciare Roma; il 20, conferiti ai membri del Sacro Collegio i poteri necessarî e nominata una congregazione dei tre ordinicardinalizî, partì per l'esilio. Siena fu la prima tappa. Ivi rimase tre mesi, mantenendo il carteggio con le nunziature. I ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , ma secondo le grandi famiglie che si spartiscono i seggi cardinalizî e si contendono il papato. Anche ad essi o a alla foggia medievale, aliene da ogni sforzo di sintesi, senz'altro ordine che il cronologico. Non v'è città che non ne abbia almeno ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] aperta ribellione del frate contro la sentenza di scomunica, ordinò che fra' Girolamo si recasse a Roma per accrescono le loro ricchezze, come le accrescono con la vendita di cappelli cardinalizî (31 maggio 1503) e di nuovi posti di curia. E già ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per Bologna, dove giunse il 19 agosto. Obbedendo agli ordini papali, si recò a Piacenza e guidò le operazioni militari p. 223). Comunque, dopo aver trattato della cosa nella congregazione cardinalizia il 21 e il 25 novembre e in concistoro, dove fu ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] per l'intervento del signore della città, come pure dell'ordine di riportargli vivo o morto il cardinale di Liegi che da si spogliò dei simboli del potere papale rivestendo l'abito cardinalizio. Dal gennaio 1416, tornato Angelo Correr, visse a ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Giovanni XXII una bolla in data 23 maggio 1323 per ordinare al cancelliere di Notre-Dame di Parigi di conferirgli il soprattutto degli ecclesiastici del parentado: conferì loro sei cappelli cardinalizi; fra questi, il fratello Hugues fu sul punto di ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] ’abbracciarsi, e baciarsi, spiegando quelle Mitre, e Cappelli Cardinalizi con il Camauro, e queste l’insegne onorarie della Nobili, e li Plebei, si può dir, che il più bell’ordine di questo corso di Regatta fosse la confusione» (144). La notte ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stemma
stèmma s. m. [dal lat. stemma «corona; albero genealogico» (gr. στέμμα, der. di στέϕω «incoronare»)] (pl. -i). – 1. Nel sign. originario di «albero genealogico» il termine sussiste soltanto, in filologia, nella denominazione s. dei...