Qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore dilavoro e nell’esercizio della sua attività o delle sue funzioni (art. 1, co. 2, lett. a, d. lgs. n. 66/2003). Le principali [...] in peius) alla contrattazione collettiva, stabilendo che la durata media dell’orariodilavoro non può in ogni caso superare, per ogni periodo di 7 giorni, le 48 ore, comprese le ore dilavoro straordinario (art. 4, co. 2), riferita a un periodo ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto dell’orariodilavoro, quale contenuta nel d.lgs. 66 del 2003, sulla base della direttiva europea n. 88 dello stesso anno (che sostituisce [...] Carinci, F., a cura di, Orariodilavoro, Milano, 2001; Cester, C.–Mattarolo, M.G.–Tremolada, M., a cura di, La nuova disciplina dell’orariodilavoro, Milano, 2004; Cester, C., a cura di, Il rapporto dilavoro subordinato: costituzione e svolgimento ...
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Modifiche in materia diorariodilavoro*
Vincenzo Ferrante
La disciplina dell’orariodilavoro viene esaminata alla luce delle novità introdotte dalla legge 4.11.2010, n. 183, con particolare riferimento [...] transitoria, abrogazioni, sistema sanzionatorie, in Leccese (a cura di), L’orariodilavoro, cit., 513 ss.; Pennesi, La nuova disciplina sanzionatorie in materia diorariodilavoro, in, Orari e tempi dilavoro: le nuove regole, cit., 197.
6 Si ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] in qualsiasi momento tra loro modificando contestualmente l’originaria distribuzione dell’orariodilavoro. Se invece è esclusa tale possibilità, per mancanza del consenso del datore di l. (necessario ai fini della derogabilità del regime ordinario ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] risultati sperati e la protesta si conclude, dopo tre settimane di incontri e manifestazioni, con la negoziazione di un nuovo accordo che introduce maggiorazioni salariali e un nuovo orariodilavoro ripartito su 17 turni e con il rientro in fabbrica ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] persona sono all’ordine del giorno: operai ‘palpati’ per constatarne la forza, lavoratrici costrette a fermarsi per pulire i reparti dopo l’orariodilavoro, condizioni igieniche indecenti, maestranze pagate un tant sono solo alcune delle situazioni ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] indebite. Il contratto del 1963 venne considerato molto oneroso, a causa degli aumenti retributivi, della riduzione dell’orariodilavoro, della fase finale della parificazione delle paghe femminili a quelle maschili; ma ancor più che gli aspetti ...
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lavoro, camera del
Martina Gianecchini
Organizzazione territoriale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), di cui comprende le diverse federazioni sindacali esistenti in un’area geografica. [...] (➔), soprattutto su materie quali il salario (➔) e l’orariodilavoro. A Genova, nel 1892, al Congresso costitutivo del Partito dei lavoratori italiani (dal 1893 Partito socialista dei lavoratori e dal 1895 Partito socialista italiano), le c. del ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] a domicilio, i dipendenti il cui rapporto dilavoro abbia avuto inizio da meno di 90 giorni e i lavoratori assunti con c. a termine per esigenze di carattere stagionale. La riduzione dell’orariodilavoro può essere stabilita su base giornaliera ...
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Integrazione salariale di carattere previdenziale, dovuta ai prestatori dilavoro con carichi familiari, in misura variabile in relazione alla composizione del carico. Originariamente istituiti per il [...] dell’11 ottobre 1934, allo scopo di compensare i lavoratori delle perdite di retribuzione conseguenti alla riduzione settimanale dell’orariodilavoro a 40 ore, furono estesi a tutti i lavoratori subordinati dai decreti 1048/17 giugno 1937 ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...