Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] È stata dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO.
È nota per l’omonimaabbazia benedettina, fondata nel 724 da s. Pirmino, con il consenso di Carlo Martello. Assieme a Fulda e San Gallo, fu tra i centri principali della cultura dell’epoca carolingia ...
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SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia che prende nome dall'omonimaabbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. di Parigi, [...] vescovo di Parigi, sia per essere la chiesa della corte francese dai tempi di re Dagoberto (630) a Luigi XIV, che soppresse l'abbazia e ne trasferì le rendite alla casa di saint-Cyr fondata da M. me de Maintenon. Essa fu anche il luogo di sepoltura ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] completamente dominata dalla decorazione del grande complesso di Westminster, che ospitava la residenza dei sovrani e l'omonimaabbazia. Enrico III, la cui committenza è testimoniata dettagliatamente nei libri contabili, decise di fare di quella sede ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] d'Arzano, fu fondato dall'abate Guttifrido il monastero cistercense di Santo Spirito di Sennone, filiazione dell'omonimaabbazia di Zannone, nell'arcipelago pontino. Le strutture architettoniche, attualmente in stato di abbandono - chiesa a navata ...
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MELK
N. Bernacchio
(Medilich, Monasterium Mellicense nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore sviluppatasi in età tardomedievale a S dell'omonimaabbazia, sorta su uno sperone roccioso [...] quale in seguito non si ebbero più notizie. Nello stesso periodo si colloca la formazione dello scriptorium, che fece dell'abbazia di M. un importante centro di cultura, in particolare con l'abate Erchenfrid (1121-1163), al tempo del quale vennero ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e al Secondo Maestro di S. Eugenio, attivo insieme al Primo Maestro nell'antifonario proveniente dall'omonimaabbazia (Cava de' Tirreni, Arch. dell'abbazia, B), al quale sono stati attribuiti (Bologna, 1977) alcuni fogli - tra i quali una Natività di ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] e da una regolarità di impianto che fa risaltare un'abside dotata di una ricca cornice.A Saint-Gilles, nell'omonimaabbazia, meta di un famoso pellegrinaggio, che la Guide du pèlerin de Saint-Jacques de Compostelle collega al tracciato delle strade ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] Uomini della pianura e Alluvione, sugli allagamenti provocati dall’esondazione del fiume Reno nel novembre del 1949; Pomposa, sull’omonimaabbazia; Camionisti, sul viaggio dal Nord al Sud di due autisti di un mezzo pesante. Le attrezzature per girare ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] probabile che al giovane U. possa spettare, fra i tanti smalti attribuitigli, la corona di S. Galgano proveniente dall'omonimaabbazia presso Chiusdino (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), un tempo attribuita proprio a Lando di Pietro e in ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] ha ascritto al M., assistito dal figlio Gianfrancesco, anche le Storie di s. Mercuriale nella cappella dedicata al santo nell’omonimaabbazia di Forlì, che risalgono ai primi anni del XVII secolo e in passato erano state assegnate ad Agresti o a ...
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floriacense
floriacènse agg. [dal lat. mediev. Floriacensis]. – Della celebre abbazia benedettina di Fleury in Francia, presso l’omonimo villaggio (lat. Floriacum; oggi Saint-Benoît-sur-Loire), 35 km a sud-est di Orléans, distrutta durante...