Settimanale d'informazione francese, con sede a Parigi, il cui primo numero fu pubblicato nel 1964. La testata sostituì L'Observateur politique, économique et littéraire, nato nel 1950. Con una diffusione [...] media di 541.400 copie (2007), è uno dei magazine più letti in Francia ...
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Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico [...] letterario per la Quinzaine littéraire e per Le nouvelobservateur, B. ha svolto attività editoriale presso le case editrici Gallimard e Grasset et Fasquelle; nel 1996 è divenuto accademico di Francia. I suoi romanzi, a eccezione di Los desiertos ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] titolo in L’Humanité hebdo, i settimanali di informazione politica e di attualità L’Express (1953) e Le Nouvelobservateur (1964) di politica e cultura.
Spagna. - Le prime pubblicazioni periodiche spagnole risalgono al 18° secolo. Le più antiche ...
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Giornalista e saggista francese (Blida 1920 - Parigi 2020). Vivace presenza nella cultura francese di sinistra, ha scritto numerosi saggi storico-politici e autobiografici.
Vita e opere
Professore di [...] L'Express. Dopo un periodo di collaborazione con il quotidiano Le Monde (1963-64), è passato al settimanale Le NouvelObservateur ricoprendo le funzioni di redattore capo (1964) e di direttore (1978). Influenzato inizialmente dal pensiero di A. Camus ...
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Disegnatrice e autrice di fumetti francese (Nantes 1940 - Parigi 2020). Si è affermata con Les frustrés (1973), feroce satira della borghesia pseudointellettuale di sinistra. Da ricordare anche: Cellulite [...] (1969), Teresa d'Avila (1979), Les frustrés (Ciclo completo, 1996). Del 1987 è il riuscito personaggio di Agrippine, un'adolescente con le contraddizioni tipiche della sua età, apparso inizialmente sulle pagine de Le NouvelObservateur. ...
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Sociologo francese (Angoulême 1917 - Parigi 2014); dal 1955 professore di sociologia politica all'univ. di Parigi. I suoi studi di teoria politica, dedicati in modo particolare all'analisi dei sistemi [...] di insegnamento e di ricerca quella pubblicistica quale commentatore politico del quotidiano Le Monde (dal 1964), del settimanale Le Nouvelobservateur (dal 1966) e di altri periodici. Tra le sue opere: Les partis politiques (1951; trad. it. 1961 ...
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Giornalista e uomo politico francese (Parigi 1916 - ivi 2006). Iniziata la carriera giornalistica nel 1937 come redattore ai servizi esteri dell'agenzia Havas, fu poi redattore capo dell'agenzia di stampa [...] 48). Direttore (1950) e unico responsabile (1963-64) della rivista France-Observateur, dal 1964 al 1985 fu direttore amministrativo del settimanale Le nouvelobservateur. Dal 1960 al 1967 segretario nazionale aggiunto del Parti socialiste unifié, poi ...
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Pseudonimo del disegnatore e drammaturgo francese di origine argentina Raúl Damonte (Buenos Aires 1939 - Parigi 1987). Stabilitosi a Parigi nel 1962, si affermò con una serie di vignette incentrate sul [...] bizzarro personaggio della "donna seduta", che apparvero sul NouvelObservateur dal 1962. A teatro fu interprete di testi propri, spesso in travestimenti femminili; come autore esordì nel 1966, affermandosi con numerose commedie provocatorie e ...
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Disegnatore belga (Bruxelles 1934 - Montecarlo 2005). Collaborò, con vignette e disegni, al NouvelObservateur, al New Yorker, a Time, ecc., commentando con nostalgico umorismo le contraddizioni della [...] vita contemporanea. Abile acquarellista e illustratore di testi di Kafka, Borges, Lewis Caroll, ecc., è autore anche di manifesti pubblicitarî, film d'animazione e dipinti murali (Magic City, per la metropolitana ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] quantitativi sugli standard delle scienze fisiche e sociali" (Itzcovich 1993, p. 79). E in un articolo apparso sul Nouvelobservateur dell'8 maggio 1968 E. Le Roy Ladurie, riferendosi alla "rivoluzione quantitativa", arrivava a sostenere: "Lo storico ...
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destrizzazione
s. f. In politica, spostamento su posizioni di destra. ◆ L'etichetta, mutuata da un saggio di Daniel Lindernberg, venne utilizzata – soprattutto dal Nouvel Observateur – per denunciare la «destrizzazione» del dibattito politico...