Movimento religioso fiorito in Inghilterra tra il 16° e il 17° secolo.
Il nome di puritani fu dato, originariamente con senso sarcastico, ai rigoristi che verso il 1560 tentavano di dare alla Chiesa anglicana un carattere strettamente calvinistico. Connesse con il p. sono le polemiche sul Book of common prayer e su fondamentali problemi teologici e, infine, la grande rivoluzione di O. Cromwell. Da ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] παντοδαπά, e le Animadversions (1661) al Fiat lux del francescano V. Canes. La sua posizione tra i nonconformisti era diventata dominante, e dopo la Dichiarazione di indulgenza del 1672, O. estese la propria autorità morale indirettamente ...
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Teologo riformato, nato a Derby il 4 dicembre 1584. A Cambridge, dove studiò nell'Emmanuel College, attinse i principî puritani che tradusse in atto nella parrocchia di S. Rodolfo a Boston (Lincolnshire), [...] dove stette dal 1612 indisturbato fino al 1632. Allora, accusato per il suo nonconformismo, riparò con Thomas Hooker e altri nella Nuova Inghilterra, dove conosceva John Winthrop. Ivi fu nominato "maestro" della chiesa di Boston, dove rimase fino ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] gli consentì, nell'ottobre 1900, di iscriversi all'Istituto di studi superiori di Firenze, dove subì con il fascino del nonconformismo storiografico di A. Coen e di A. Del Vecchio, quello, soprattutto, del magistero di P. Villari. Fuori di S. Marco ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] distinta dalla 'opposizione' (Widerstand) vera e propria. Comprende, nella definizione di Broszat, "rifiuto sociale", "dissenso", "nonconformismo" ed "emigrazione interna". La ricerca di tracce di tali forme di comportamento alternativo ha portato in ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] chiamati in Scozia i ladri di cavalli e, più tardi, i presbiteriani scozzesi, per questo suo legame con il nonconformismo religioso fu esteso a coloro che reclamavano l'esclusione dalla successione dell'erede al trono per timore delle tendenze ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dell'estrema compattezza religiosa del popolo italiano, si ricava ben poco: al più questo, che il "nonconformismo" italiano è fenomeno prevalentemente cittadino, specie dei grandi centri industriali, commerciali e portuali. Più interessante sarebbe ...
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nonconformismo
(o 'nón conformismo') s. m. [coniato sul modello di nonconformista; cfr. ingl. nonconformism]. – L’atteggiamento proprio di chi pensa o agisce in modo non conforme ai principî, alle dottrine, agli usi e comportamenti convenzionali,...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...