Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] in letteratura, l’esistenza del cinema n. venne teorizzata per la prima volta nel 1955 da R. Borde ed É. Chaumeton nel saggio Panorama du film noir américain, 1941-1953, ma la storiografia non è concorde nell’individuare quale sia il primo, vero film ...
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post-noir
(post noir), s. m. e agg. inv. Genere letterario che va oltre gli schemi tradizionali del noir; relativo a tale genere.
• [tit.] Post-noir Un «non-genere» tutto da definire: i tre diversi esempi [...] ‒ e con lui Grazia Verasani e Gianni Biondillo ‒ ha messo le mani avanti, appioppandosi l’etichetta di narratore post-noir, neologismo comparso per la prima volta sul blog [email protected]. (Sergio Pent, Stampa, 7 novembre 2009, Tuttolibri, p ...
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Appellativo di origine francese («piede nero») dato, con intonazione spregiativa, ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai Francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia conquistasse l’indipendenza (probabilmente perché i guidatori dei battelli a carbone che un tempo facevano servizio nel Mediterraneo erano spesso algerini e avevano l’abitudine di camminare a piedi nudi ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] , a cura di G.P. Brunetta, 2° vol., Gli Stati Uniti, t. 2, pp. 1213-37) ricordando che tutti sanno riconoscere un film noir, mentre è molto più difficile stabilire che cosa è.
La faccenda è diventata ancora più complicata negli ultimi anni, in cui le ...
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Moi, un noir
Vincent Pinel
(Francia 1957-59, 1959, colore, 70m); regia: Jean Rouch; produzione: Pierre Braunberger per Films de la Pléiade; fotografia: Jean Rouch; montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte, [...] era il primo titolo del film). Moi, un noir è composto da una successione di momenti che costituiscono la 'insolite, in "Cinéma 59", n. 36, mai 1959.
Ch. Zimmer, Moi, un noir, in "Études cinématographiques", n. 3-4, été 1960.
M. Delahaye, La règle du ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe a impostare lo schema tradizionale del [...] la satira di costume. Negli anni Novanta Carlo Lucarelli (1960-), che esordisce nel 1990 con Carta bianca, più vicino al noir che al giallo, ha pubblicato due serie; nella prima il protagonista è il sovrintendente Coliandro (Il giorno del lupo, 1994 ...
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NERO FUMO (fr. noir de fumée; sp. negro de humo; ted. Russ; ingl. smoke black)
Luigi SESSA
È un carbone prodottosi allo stato estremamente suddiviso per combustione incompleta di una sostanza organica, [...] quantità di materie volatili e umidità. Commercialmente in Italia è conosciuto sotto il nome di nero fumo da gas (fr. noir de gas; ted. Gasruss; ingl. carbon black). Sinora non ha avuto grande applicazione industriale, ma potrà averla in futuro, un ...
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Giornalista (Attigny 1848 - Parigi 1870); redattore del giornale La Marseillaise, prestatosi a far da padrino a un collega per un duello col principe Pietro Bonaparte, fu da questo ucciso mentre consegnava il cartello di sfida. I suoi funerali furono occasione di una grande dimostrazione repubblicana e lo scandalo per l'assoluzione del principe minò gravemente il prestigio di Napoleone III ...
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Le rouge et le noir. Cronique du XIXe siècle (Il rosso e il nero) Romanzo (della fine del 1830, edito con data 1831) dello scrittore francese Stendhal (1783-1842).
Protagonista del romanzo, ispirato a [...] un fatto realmente accaduto, la condanna a morte per omicidio di un giovane seminarista, è un adolescente plebeo, Julien Sorel, chierico che si lascia coinvolgere in diverse avventure fino a giungere al ...
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GRANO SARACENO (fr. sarrasin, blé noir; sp. alfórfon, trigo negro; ted. Buchweizen, Heidekorn; ingl. buckwheat)
Domenico Lanza
È il Fagopyrum esculentum Moench (Polygonum fagopyrum L.) della famiglia [...] Poligonacee, pianta erbacea annuale con fusto eretto, rossastro, striato, foglie cordato-triangolari con orecchiette alla base, le inferiori picciolate, le superiori sessili, con stipole saldate in guaina ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...