Tessuto parenchimatico ricco di ampi spazi intercellulari, nei quali è immagazzinata aria; si trova in diversi organi di piante acquatiche o palustri, per es. nel picciolo delle ninfee, nel fusto dei giunchi, [...] o nei frutti della castagna d’acqua ...
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In botanica, si dice della foglia, quando nella prefogliazione le sue due metà, destra e sinistra, sono avvolte su sé stesse in dentro, cioè sulla pagina superiore: per es., nelle ninfee.
In micologia, [...] si dice i. il margine del cappello rivolto verso l’interno ...
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RALLIDI (lat. scient. Rallidae, dal nome del gen. Rallus L.)
Alessandro Ghigi
Uccelli proprî della palude o della prateria umida, frequentano preferibilmente gli acquitrini ricchi di canne e di ninfee; [...] pochi abitano i boschi. Il corpo è alto, compresso lateralmente come il becco, il quale è peraltro di forma e lunghezza varia. I piedi sono alti, le dita lunghe, le ali corte. Sono ottimi camminatori e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver guidato con determinazione gli amici impressionisti nella ricerca degli effetti [...] fondamentalmente significa piena e felice comprensione del rapporto che passa tra le cose e la luce che le illumina e le rivela.
Le ninfee di Monet tra sogno e realtà
Un bel giorno, quando l’artista si avvia verso la settantina e quando ormai da più ...
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PARRIDI (lat. scient. Parridae; ted. Blätterhühnchen)
Alessandro Ghigi
Famiglia di Uccelli appartenenti all'ordine dei Caradriiformi (Pivieri), caratteristici per l'enorme lunghezza delle unghie e delle [...] dita, così che riesce loro di camminare agevolmente sulle foglie delle ninfee e di altre piante acquatiche galleggianti alla superficie delle acque palustri nelle regioni calde del vecchio e del nuovo continente. Dalla dimora abituale su codeste ...
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Pittore francese (Parigi 1840 - Giverny 1926). Tra i più grandi protagonisti della rivoluzione impressionista, fu forse lo spirito più lucido, risoluto e conseguente del movimento, ai cui principi fondamentali [...] . Tra le sue opere più celebri si ricordano la Colazione sull'erba (1866), omaggio reso a É. Manet, e il ciclo pittorico delle Ninfee, cui si dedicò a partire dal 1909.
Vita e attività
Nella prima giovinezza, a Le Havre, fu in contatto con E. Boudin ...
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(o meato i.) In botanica, lacuna tra le cellule dei parenchimi di riempimento. Contiene di norma aria satura di vapore acqueo, formatosi in seguito al distacco parziale di una cellula dall’altra. Quando [...] circolazione dei gas nel corpo della pianta. Sono straordinariamente sviluppati negli organi galleggianti (come le lamine fogliari delle ninfee e i piccioli rigonfi di Eichhornia) e negli organi sommersi di molte piante acquatiche palustri; in queste ...
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Piccolo lago dell'Italia Meridionale, situato a O. di Napoli entro il recinto craterico degli Astroni.
Lo specchio d'acqua raggiunge una profondità massima di metri 1,50, ed è quasi sempre coperto da densa [...] candidi fiori. Nell'estate avanzata la canna di palude (Phragmites communis) prende il sopravvento e maschera coi suoi culmi fogliuti la ninfea, la cui ricomparsa è favorita dal taglio delle canne' che si usa fare in tardo autunno. Poche altre piante ...
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TRAMPOLIERI (fr. échassiers; sp. zancudos; ted. Stelzvögel; ingl. grallae)
Alessandro Ghigi
Espressione antiquata con la quale, nelle antiche classificazioni ornitologiche, venne designato un ordine [...] esso è breve, compresso, atto ad acchiappare insetti, mentre le dita lunghissime servono a correre sulle foglie delle ninfee, galleggianti sull'acqua. Finalmente il becco può essere piatto e leggermente curvo, utilizzabile per cogliere erbe o semi ...
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ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...