Figlio (sec. 9º) dell'imperatore NiceforoIilLogoteta, fu da questo associato al trono (803). Quando (811) l'esercito bizantino ebbe a subire una dura sconfitta da parte dei Bulgari, S., ferito, dovette [...] fuggire da Costantinopoli. Sentendosi prossimo alla fine, cercò di assicurare il potere alla moglie Teofano, ma i senatori le preferirono Michele Rangabe, e S. abdicò senza opporre resistenza (811). ...
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NICEFOROI imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu portato al trono nell'802, da una rivoluzione militare che abbatté Irene. Era nato nella Pisidia (secondo le fonti orientali la sua famiglia era di [...] carica di logoteta generale, cioè ministro delle finanze. Il suo governo i beni ecclesiastici, rivendicò il primato del potere imperiale sulla chiesa. Sia per questa sua politica, sia per avere elevato al seggio patriarcale un laico di nome Niceforo ...
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Logoteta generale dell'impero (m. 811), divenne imperatore in seguito alla rivoluzione militare che detronizzò Irene (802); riorganizzò l'esercito e il sistema tributario, sopprimendo le facilitazioni [...] ecclesiastica fu tollerante nella questione dogmatica ed energica nell'affermazione del potere imperiale sulla Chiesa. Rifiutò il tributo al califfo di Bāghdād e guerreggiò con Carlomagno nell'Adriatico e con i Bulgari, contro i quali trovò la morte. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] da una rivoluzione nell'802 ed esiliata nell'isola di Lesbo, Irene mori l'anno seguente. Salì al trono il gran logotetaNiceforoI. La questione delle immagini si riaccese nuovamente e, per quarant'anni, ancora dominò la vita politica dell'impero. Ma ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] strettamente legato con la corte paleologa, illogoteta Teodoro Metochite, figura di alto rango, il busto della Vergine orante che reca il nome di Niceforo III Botaniate (1078-1081), entrambi a Londra (Vict. and Alb. Mus.; Wentzel, 1959), o i ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] a Capua il p. di Bartolomeo di Capua (1248-1328), logoteta e protonotario del regno, ancora entro il Duecento, e in Sicilia i p. o di radicale riedificazione della cinta muraria voluto da Niceforo II Foca (963-969). La ricostruzione del tracciato ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] promosso dal gran logoteta Teodoro Metochite (tra il 1316 e il 1321) nel Niceforo Gregora - addirittura una fondazione giustinianea. La chiesa antica venne ricoperta da una nuova cupola e fu ampliata a O e a S da nuove strutture: i due narteci e il ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Il patriarca Niceforo
Contemporaneo di Teofane il Confessore e membro dello stesso partito degli iconoduli moderati, NiceforoI, vissuto tra il di cronache precedenti. In queste pagine Simeone Logoteta non solo offre quella che si potrebbe definire ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] Giovanni al padre Alessio I in favore del marito di Anna, Niceforo Briennio. Per Anna M. compilò il prologo al testamento ( rispettivamente al «grande domestico» Giovanni Axouch e al «logoteta del dromo» (ministro del corso pubblico) Stefano Meles; ...
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Diplomatico e storico bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli nel 1217, fu mandato dal padre nel 1233 alla corte dell'imperatore Giovanni Duca Vatatze, suo congiunto, a Nicea, dove ebbe per maestro [...] il dotto Niceforo Blemmide. Da Teodoro II Lascari (1254-58), di cui era stato istitutore, fu nominato grande logoteta e incaricato di importanti mansioni civili e militari. Ma, da poco abile stratega, in una spedizione contro il contro i Latini, ...
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