Indirizzo di pensiero economico che, in nome delle riconfermate premesse dell’economia classica, denuncia le sostanziali violazioni della concorrenza perpetrate da concentrazioni monopolistiche all’ombra [...] atte a ripristinare la effettiva libertà di mercato e a garantire con ciò il rispetto anche delle libertà politiche. Gli economisti neoliberisti, come gli austriaci F.A. von Hayek e L. von Mises e il francese J.-L. Rueff, non insistono tuttavia più ...
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– Hollywood modello dell’economia neoliberista globalizzata. Cinema e web: l’ideologia della guerra come progresso. Il modello del videogame. La realtà imita il cinema e il web. La distribuzione di film [...] ) vivono una profonda «rimediazione» (Bolter, Grusin 1999), interagendo con le nuove tecnologie e con la nuova economia neoliberista globalizzata, a esse intimamente collegata.
Questa interazione tra cinema e rete dipende in primo luogo dal fatto che ...
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pro-mercato
(pro-mercati), agg. Favorevole al libero mercato.
• Nucleo neoliberista tanto più paradossale oggi che la crisi economico-finanziaria globale induce dubbi e ripensamenti persino nei più coriacei [...] seguaci della scuola anti-Stato e pro-mercato di Chicago. (Laura Pennacchi, Unità, 15 gennaio 2010, p. 19, Forum) • Più determinante è l’incertezza sulla crescita della Cina, un’ascesa straordinaria che ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] del fondamentalismo del mercato, un tale modello, teorizzato a chiare lettere e difeso con un oltranzismo quasi feroce dai neoliberisti, non può non sfociare nel culto idolatrico del denaro e del successo economico, quindi in una forma distorta di ...
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Collor de Mello, Fernando
Statista brasiliano (n. Rio de Janeiro 1949). Già governatore dello Stato di Alagoas, fu eletto presidente nel 1990 grazie all’appoggio della rete televisiva Globo. Tentò senza [...] successo di arginare l’inflazione e attuò un programma neoliberista di privatizzazioni, trascurando le riforme sociali. Travolto da accuse di corruzione, si dimise nel 1992 prima di essere destituito. ...
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Argentina
– Al passaggio del secolo l’A. attraversava una profonda crisi: vedeva andare in frantumi il modello politico ed economico che, varato nel 1989 dal presidente della Repubblica, il peronista [...] C. Menem, aveva connotato il Paese per circa un decennio. Si trattava di un modello neoliberista appoggiato dai grandi potentati economici e finanziari all’interno e all’estero, in particolare negli Stati Uniti. Questo modello se, attraverso la ...
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Guaidó Márquez, Juan Gerardo. – Uomo politico venezuelano (n. La Guaira 1983). Laureatosi in Ingegneria industriale nel 2007 presso la Universidad Católica Andrés Bello di Caracas e specializzato in Amministrazione [...] studentesco e acceso oppositore di H. Chávez, nel 2009 è stato tra i fondatori del partito progressista e neoliberista Voluntad popular. Eletto deputato dell'Assemblea nazionale per lo stato di Vargas, riconfermato nel 2015, nel gennaio 2019 ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] dell'integrazione nell'UE, di un più deciso decentramento amministrativo, nonché di una politica economica in larga misura neoliberista. I risultati ottenuti da B. sul terreno economico nei primi anni di governo non impedirono tuttavia che una ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] , II [1916], n. 4, p. 88). E tra Ferrara e Verona deve non a caso rinvenirsi il "baricentro" dell'ideologia cosiddetta "neoliberista" del Fiumi. Ma dall'altro e, al tempo stesso, sulle colonne della stessa rivista, vediamo il F. mettere a punto una ...
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Caffe, Federico
Caffè, Federico Economista (Pescara 1914 - scomparso a Roma, 1987). Si laureò in scienze economiche e commerciali all’Università di Roma nel 1936, con G. Masci. Personalità di grandissima [...] di C. sono contrassegnate da uno spirito progressista non marxista e da insofferenza nei confronti del mainstream neoliberista, che egli considerava acritico e incapace di perseguire l’esigenza di bilanciamento fra mercato e intervento pubblico ...
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neoliberista
s. m. e f. [der. di neoliberismo] (pl. m. -i). – Sostenitore, fautore, seguace del neoliberismo. Anche come agg.: un economista neoliberista.
neoliberismo
s. m. [comp. di neo- e liberismo]. – Indirizzo recente di pensiero economico che si oppone alla tendenziale riduzione della libertà di mercato operata dalle concentrazioni monopolistiche e soprattutto dall’intervento statale nell’economia,...