(o neocriticismo) Serie di scuole e movimenti filosofici affermatisi in Germania nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento e diffusisi anche in Francia, Gran Bretagna e Italia, [...] uniti dall’istanza comune del ritorno al pensiero di Kant e dal rifiuto dell’irrazionalismo e della filosofia della natura romantica. Precursori di questa tendenza possono considerarsi O. Liebmann, E. ...
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Filosofo (Montpellier 1815 - Prades 1903). Discepolo di A. Comte, R. può considerarsi l'iniziatore del neocriticismo francese riallacciantesi, oltre che a Kant, anche alla tradizione del razionalismo francese. Notevole [...] fu l'influenza esercitata dal R. sulla filosofia francese della contingenza e della libertà (E. Boutroux, H. Bergson) e sul pluralismo americano (W. James).
Vita e opere
R. si formò a Parigi, studiando ...
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Milhaud, Gaston
Epistemologo e storico francese della scienza (Nîmes 1858 - Parigi 1918). Sulla scia del neocriticismo di Renouvier e delle posizioni speculative di Boutroux, sviluppò, contemporaneamente [...] a Duhem, Poincaré e É. Le Roy, una rigorosa critica dello scientismo, soprattutto nella sua forma positivistica. Pur non aderendo apertamente alle tesi convenzionalistiche di Poincaré, M. nei suoi scritti ...
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Pensatore tedesco, nato a Görlitz il 2 dicembre 1869, dal 1901 professore dell'università di Friburgo in Brisgovia. Appartiene a quella corrente filosofica che tende a elaborare il neocriticismo nel senso [...] di una dottrina dei valori. La sua logica mira a costruire il sistema delle pure forme del pensiero, quali si rivelano intrinseche all'io universale: mentre questo esiste solo come l'ideale e il fine, ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1844 - Piancastagnaio 1917). Prof. di filosofia morale a Pavia (1881) e a Napoli (1887) e dal 1896 di storia della filosofia nell'univ. di Roma, s'interessò specialmente [...] della storia della psicologia artistica e religiosa. Scolaro di T. Mamiani, si dichiarò poi seguace del neocriticismo, ma non si occupò specificamente di problemi speculativi. Fu socio nazionale dei Lincei (1899) e senatore del Regno (1908). Opere ...
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Spoerri, Theophil
Nicolò Mineo
Studioso svizzero (La Chauxde-Fonds, Svizzera, 1890); dal 1922 al 1956 ha occupato la cattedra di letterature romanze nell'università di Zurigo, svolgendo, per l'originalità [...] dei primi decenni del nostro secolo, dallo storicismo del Dilthey e dal relativismo di Simmel al neocriticismo, alla Gestaltpsychologie, alla Ganzheitsphilosophie, al primo Lukàcs, all'esistenzialismo heideggeriano e sartriano, è approdato a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] Mill, illumina invece la scena filosofica inglese, con l’eredità di Bradley raccolta da filosofi come Collingwood e McTaggart.
Neocriticismo: la scuola di Marburgo e quella del Baden
Ernst Cassirer
I simboli
Nello sviluppo immanente dello spirito, l ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] 14, pp. 263-78; A. Faggi, A. C. e il suo pensiero, in Nuova Antologia, 16 sett. 1921, pp. 119-33; M. Maresca, Il neocriticismo in Italia, in La filos. contemp. in Italia dal 1870 al 1920, Napoli 1928, pp. 81-84; F. Montalto, Il "teismo" critico di A ...
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Il termine criticismo, o filosofia critica, designa la teoria della conoscenza (➔) sostenuta da Kant nella Critica della ragion pura. La tesi fondamentale esposta da Kant in tale opera è che la nostra [...] del libro Kant e gli epigoni (1855) di Liebmann, il filosofo che viene considerato ufficialmente l’iniziatore del «neocriticismo» o «neokantismo». Le due principali tendenze del movimento di ritorno a Kant sono la Scuola di Marburgo (H. Cohen ...
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MASCI, Filippo.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nato il 29 sett. 1844 a Francavilla al Mare da Guglielmo ed Elisa Tattoni, maturò la formazione primaria nella città natale e quella secondaria presso il [...] .3, 333-339. M. Maresca, F. M., Napoli 1923; Onoranze a F. M., Chieti 1925; A. Pietrangeli, F. M. e il suo neocriticismo, Padova 1962; A. Montano, Filosofia e storia della filosofia in F. M., in Filosofia e storia. Studi in onore di Pasquale Salvucci ...
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neocriticismo
s. m. [comp. di neo- e criticismo]. – Denominazione generica di movimenti e scuole filosofiche affermatisi in Germania tra la fine dell’800 e l’inizio del ’900, che si proponevano il ritorno al criticismo di Kant (v. neokantismo).
neocritico
neocrìtico agg. [comp. di neo- e critico1, coniato su neocriticismo] (pl. m. -ci). – Relativo al, o proprio del, neocriticismo: la filosofia n., un filosofo n.; anche sostantivato: i positivisti o neocritici odierni (B. Croce).