Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La n., che ebbe la sua espressione più significativa nell’attività del Gruppo 63, fu nel campo letterario il riflesso più vistoso del generale impulso alla modernizzazione che investì la cultura italiana ...
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Scrittore italiano (Milano 1935 - Roma 2019); esponente di rilievo della neoavanguardia (gruppo dei poeti "Novissimi"; "Gruppo 63") distintosi per uno sperimentalismo spinto fino all'adozione di tecniche [...] sempre riconducibili al collage e a una diffusa intuizione circa l'incidenza del caso sul fare poetico. Con lo stesso spirito, B. è stato animatore culturale, curatore di antologie, portavoce del dissenso ...
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Vasio, Carla. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Venezia 1932). Esponente della neoavanguardia italiana, ha fatto parte del Gruppo 63, di cui ha ripercorso la storia nel libro di memorie Vita privata [...] di una cultura (2013). Successivamente si è dedicata all’arte sostenendo l’affermazione della pittura astratta in Italia e per anni ha gestito la Libreria dell'Oca a Roma. Dopo aver vissuto diversi anni ...
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Poeta e critico italiano (Mombaroccio 1924 - Roma 2007); antesignano, teorico e animatore della neoavanguardia italiana, ha curato l'antologia I novissimi (1961), con la quale per la prima volta la nuova [...] generazione poetica ha preso polemicamente coscienza della propria identità. Negli anni immediatamente successivi alla costituzione della neoavanguardia in Gruppo '63, G. incarnava sia l'anima programmatica più conseguente del rinnovamento (con le ...
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Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo 63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] d'Italia, 1976 e 1993), il saggista è troppo colto e duttile per limitarsi al terrorismo culturale della neoavanguardia (Certi romanzi, 1964; La maleducazione teatrale, 1966; Off-Off, 1968); riesce a essere critico penetrante e sapido ritrattista ...
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Pseudonimo del poeta Leo Paolazzi (Vicenza 1935 - Roma 1989). Attivo nell'editoria, redattore di riviste (Il Verri, Quindici) legate all'area della neoavanguardia e membro del Gruppo 63, fu presto noto [...] come uno dei novissimi, inclusi da A. Giuliani nell'antologia omonima (1961). La sua poesia, distintasi per l'iniziale oltranza innovatrice (La palpebra rovesciata, 1960; Zero, 1963, poesie visive; Aprire, ...
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Scrittore italiano (Cosenza 1924 - Milano 2017). Dapprima redattore della rivista Officina, collaborò poi a Il menabò, convertendo il suo sperimentalismo linguistico in una franca adesione alla neoavanguardia. [...] Dopo i romanzi Conoscenza per errore (1961) e L'incompleto (1964), pubblicò Il tappeto volante (1967), in cui già predominano le istanze politiche di estrema sinistra che saranno proprie della rivista ...
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Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] lo più dopo il 1940) che, al loro affacciarsi sulla scena letteraria, dovettero misurarsi con l’eredità della neoavanguardia e prendere da questa le distanze, spesso in modo apertamente polemico. Tali scrittori si trovarono inoltre immersi nel clima ...
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Scrittore italiano (Bologna 1920 - Milano 2006); alternò alla prevalente attività di critico militante (soprattutto sul Corriere della Sera) un'ardua ricerca di narratore e poeta, sempre attento alla lezione [...] della neoavanguardia e personalmente impegnato nella elaborazione teorica (La menzogna del romanzo, 1980 e Le forme del desiderio, 1989). Tra i romanzi: L'eterna moglie (1963); Marcel ritrovato (1969); L'empio Enea (1972); Il testo del racconto (1975 ...
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Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] Satyricon (1970), nonché gli scritti in cui S. si impegnò a rintracciare i precedenti primonovecenteschi della neoavanguardia e a rivendicare il valore politico dell'eversione linguistica e letteraria (Tra liberty e crepuscolarismo, 1961; Ideologia ...
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neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....