Prestito immobiliare che, nel contesto finanziario statunitense, viene concesso al prenditore che non può godere delle condizioni migliori, quelle riservate alla clientela primaria. È un prestito che comporta [...] , ad esempio, da un punteggio FICO (Fair Isaac and COmpany) pari o inferiore a 620. A fronte del maggior rischio, il mutuo s. è gravato da un tasso d’interesse più elevato e da maggiori oneri. Nella categoria è possibile ricomprendere varie tipologie ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di G.W. Bush ebbe inizio un periodo fortemente critico per l’economia interna, dovuto dapprima alla crisi dei mutuisubprime e al fallimento di molti gruppi bancari nazionali, poi al crollo di Wall Street e delle borse internazionali, accompagnato ...
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Lehman Brothers Banca d'affari statunitense, uno dei principali operatori del mercato dei titoli finanziari, attiva dal 1850 a Montgomery (Alabama) come società commerciale operante nel settore tessile. [...] e generando circa 800 milioni di dollari di utile al 2007. A partire dall'agosto dello stesso anno la grave crisi dei mutuisubprime ha costretto la L.B. a chiudere la banca dedicata a tale tipologia di prestito e a sopprimere 1200 posti di lavoro ...
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Fondi di investimento posseduti direttamente da Stati sovrani; operano su scala mondiale e sono costituiti da strumenti finanziari come obbligazioni, azioni e beni patrimoniali. Nati spesso per promuovere [...] termini di numeri e di importanza; particolarmente attivi nel 2007 e nel 2008 in occasione della crisi dei mutuisubprime americani, hanno contribuito a ricapitalizzare i grandi istituti finanziari occidentali che avevano subito gravi perdite (hanno ...
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Volcker, Paul Adolph. – Economista statunitense (Cape May, New Jersey, 1927 - New York 2019). Presidente della Federal Reserve Bank di New York dal 1975, nel 1979 ne è stato nominato presidente del board, [...] dal 13,6% del 1980 al 3,7% del 1987. Dal 2008, di fronte alle gravi conseguenze della crisi dei mutuisubprime e del fallimento della banca Lehman Brothers, ha assunto una posizione ferma contro la compresenza in un’unica banca di attività ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] ). Successivamente, tuttavia, in Italia come in tutto in mondo, la crisi aperta negli Stati Uniti dalla questione dei mutuisubprime, poi estesa a coinvolgere le strutture finanziarie ed economiche a livello globale, ha provocato un brusco rialzo dei ...
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UNIONE EUROPEA.
Marco Maggioli
Lucio Caracciolo
– Demografia e geografia economica. Storia. La crisi dell’eurozona. La guerra in Ucraina. La pressione da Sud. La sfida del prossimo decennio. Bibliografia
Demografia [...] e di forte incertezza sui mercati finanziari, come negli ultimi anni – in particolare dopo l’esplosione della crisi dei mutuisubprime in America –, è tutto l’edificio dell’euro che è stato messo in discussione.
L’idea originaria degli europeisti ...
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Sistema europeo delle banche centrali (SEBC). L’Unione bancaria. La Banca d’Italia
Con sistema bancario si indica la struttura con cui è organizzata, secondo le leggi vigenti, l’attività bancaria – che [...] (Consiglio superiore). Fra i vari interventi che hanno interessato la Banca d’Italia come risposta alla crisi finanziaria dei mutuisubprime, ha sollevato notevoli perplessità il d.l. 133 (30 nov. 2013, convertito con modificazioni dalla l. 29 genn ...
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– Finanza e mercati finanziari. Tipologie di sistemi finanziari e alternative alla finanza di mercato. Bibliografia
Nelle sue Mémoires, Jean Monnet racconta il suo incontro con la f. all’inizio del 20° [...] che persino la concessione di credito è stata subordinata alla produzione di titoli negoziabili (la cosiddetta cartolarizzazione dei mutuisubprime, alla base dello scoppio della crisi nel 2008).
Accantonata la simmetria di obblighi fra debitori e ...
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Termine molto usato in finanza a partire dal 2007, con l’insorgere della crisi economica mondiale. Inizialmente si parlava di t.t. in riferimento alle cartolarizzazioni dei mutuisubprime statunitensi; [...] dei prodotti strutturati e cartolarizzati hanno subito un brusco crollo. Con l’aggravarsi della crisi, si è fatta largo la tesi di una tossicità diffusa che colpisce bond poco liquidi, derivati del credito, obbligazioni societarie, mutui e prestiti. ...
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