Società segreta della prima metà del 19° secolo. Sorse in Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (tra il 1807 e il 1812), probabilmente come scisma interno alla massoneria, divenuta ormai [...] universale) e rimase potente organizzazione clandestina a largo raggio europeo fino al 1835. L’ultima prova di forza della C. furono i moti dell’Italia centrale del 1831 e in Francia la rivolta di Lione del 1834. La morte di Buonarroti (1837) e la ...
Leggi Tutto
Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moticarbonari [...] sull'Enza e alla Secchia. Tornati i Borboni a Napoli, ottenne (1818) il comando della terza divisione militare; scoppiati i moticarbonari del 1820, P., incaricato di sedarli, entrò invece trionfalmente in Napoli alla testa degli insorti e fu creato ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] il governo di Maria Luisa d’Asburgo (1815-47) P. prosperò economicamente, ma risentì le conseguenze della reazione poliziesca ai moticarbonari del 1831. Nel 1859 il municipio di P. elesse dittatore L.C. Farini; il plebiscito del 1860 incorporò la ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] la eresse in principato per Talleyrand, ma il congresso di Vienna la restituì a Pio VII. B. partecipò ai moticarbonari del 1820-21 e fu riconsegnata alla Chiesa dalle truppe austriache; nel 1860 Garibaldi la dichiarò capoluogo di provincia del ...
Leggi Tutto
Drappo di stoffa, di uno o più colori e disegni: simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde. L’uso [...] e adottare altri colori. Il tricolore passò quindi alla Repubblica Italiana (1801) e al Regno Italico (1805-14). Riapparve nei moticarbonari del 1821 e del 1831, divenne la b. della Giovine Italia e fu portato in America da Garibaldi. Nel 1848-49 ...
Leggi Tutto
Comune della Calabria (112,72 km2 con 87.397 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima e della regione. Il nucleo originario della città è situato a 320 m s.l.m., sul terrazzo sommitale di uno stretto [...] città causata dal fiscalismo spagnolo. La rinascita di C. iniziò in età napoleonica e proseguì in regime borbonico; partecipò attivamente ai moticarbonari del 1820-21 e a quelli unitari del ’48 e del ’60.
Provincia di C. Il territorio (2415 km2 con ...
Leggi Tutto
Patriota (Parma 1784 - Torino 1864). Semplice soldato nell'esercito del Regno Italico (1805), conquistò i suoi gradi sul campo (1809), giungendo nel 1812, durante la campagna di Russia, al grado di capitano. [...] Alla Restaurazione, passò nell'esercito parmense; coinvolto nei moticarbonari dal 1821, fu arrestato e (1825) esiliato. Fu a Londra e a Brighton; tornato in patria più volte dopo il 1833 e definitivamente nel 1848, passò l'anno successivo nell' ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero di origine francese (Ginevra 1805 - Parigi 1864), noto soprattutto per alcuni romanzi storici, ambientati in Italia all'epoca dei moticarbonari (Rome souterraine, 1833; Caroline en [...] Sicilie, 4 voll., 1845). Scrisse anche libri di viaggio: Une année en Espagne, 1837; Campagne de Rome, 1842; Promenade au Maroc, 1844; Cinq cents lieues sur le Nil, 1856. Divenuto cieco, morì suicida ...
Leggi Tutto
Patriota (Siracusa 1773 - ivi 1837). Avvocato, prese parte ai moticarbonari del 1820-21; nel 1837 accusò, in un proclama fatto firmare al sindaco di Siracusa Pancali, il governo borbonico di essere stato [...] causa della diffusione del colera in Sicilia, ponendosi così a capo dell'insurrezione siracusana. Venne giustiziato col figlio Carmelo ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] campi di battaglia della Lombardia, con l'indipendenza dall'Austria. La questione regionale interna era questione nazionale. I moticarbonari hanno tuttavia il merito di avere spinto il Piemonte e il Napoletano nel movimento nazionale. La coscienza ...
Leggi Tutto
carbonaro
s. m. e agg. [variante di carbonaio]. – 1. Variante ant. o region. di carbonaio. È inoltre forma in uso nella locuz. alla carbonara, con cui si indica in gastronomia un piatto, tipico della cucina romana, di pasta asciutta condita...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...