Francescano (Cesena 1270 circa - Monaco di Baviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell'ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l'osservanza della regola; [...] che il capitolo generale francescano di Perugia (1322) presediuto da M. ebbe dichiarata ortodossa la proposizione "Cristo e gli 1327, M. si rifugiò, con Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo, presso l'imperatore Ludovico il Bavaro. Fu deposto e ...
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MICHELEda Calci
Andrea Piazza
MICHELEda Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] s.; J. Najemy, History of Florence 1200-1575, Oxford 2006, p. 178; S. Simoncini, Fra M. tra Angelo Clareno e MicheledaCesena: modelli e funzioni della perfezione nella dissidenza minoritica del Trecento, in Franciscana, VIII (2006), pp. 119-185; R ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] Avignone, dove fu trattenuto per quattro anni; riuscito finalmente a fuggire, andò a Pisa con il generale dell'ordine, MicheledaCesena, in contrasto col papa Giovanni XXII per la questione della povertà dell'ordine, e con il confratello Bonagrazia ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] quali, come Guglielmo di Occam, MicheledaCesena, Bonagrazia da Bergamo, trovarono rifugio alla corte dell alla collettività. La legge, peraltro, non trae la sua forza da un principio naturale o divino, ma esclusivamente dalla volontà dei cittadini ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Stato. Negli anni della lotta fra Legato e signori dell'Italia settentrionale, MicheledaCesena, capo dei minori, deposto e perseguitato dopo che il capitolo generale da lui riunito in quella città ebbe dichiarato ortodossa la dottrina dell'assoluta ...
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Francescano, nato nel secolo XIII, morto a Monaco nel febbraio 1347. Forse era già in età matura quando entrò nell'ordine; benché fosse dottore in utroque iure, non fu sacerdote. Dapprima avversario degli [...] (v.), ma modificò poi la sua linea di condotta tanto da essere inviato in reclusione nel monastero di Valcabrère (Aquitania). Liberato 1323), e ne ebbe la prigione. Parteggiò per fra MicheledaCesena e per l'antipapa Nicolò V e fu alfine costretto ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] I [abbozzo] 10-11 " il sonno e quella ... / appena eran partiti ") da Pg IX 63 poi ella e 'l sonno ad una se n'andaro (che non , Della difesa della Commedia di D., p. II (postuma), Cesena 1688, VI, capp. XXV-XXIX, su materiali tratti dal commento ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] fossero infondate le accuse di Michele di Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo; confutò le proposizioni di l'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da Özbek, Khan di Kiptchak, e attraverso le piste dell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] papa Giovanni XXII nel 1318, suscitando la violenta reazione dell’allora generale dei Francescani, MicheledaCesena, il quale osa contestare la condanna, ma, destituito, è costretto a fuggire a Monaco e a mettersi sotto la protezione di Ludovico il ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] tra i consiglieri della politica antipapale del Bavaro prese il sopravvento la fazione di MicheledaCesena, da anni ostile al vecchio campione degli spirituali. Da allora, neppure la corte di Ludovico consentì il giusto spazio di manovra a Ubertino ...
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