Trasformazione di un tessuto già differenziato con acquisizione di caratteristiche appartenenti a un altro tessuto. La m. può essere reversibile o avere, se persistono le cause che l’hanno indotta, un’evoluzione di tipo canceroso ...
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METAPLASIA (dal gr. μεταπλάσσω "trasformo")
Alberto PEPERE
Mario CURZI
In biologia significa la trasformazione di un tessuto in un altro (R. Virchow); quando cellule sdifferenziate si evolvono in [...] ; la modificazione di epitelî cilindrici in epitelî pavimentosi, stratificati, corneificati come le cellule epidermiche, ecc. Il processo metaplasico può tenersi in proporzioni ridotte e innocue o assurgere a carattere patologico quando s'estenda e s ...
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condromatosi
Affezione benigna (detta anche c. articolare) caratterizzata dalla presenza di un numero variabilissimo di piccoli corpiccioli osteocartilaginei nell’interno di un’articolazione (più spesso [...] gomito e ginocchio) in conseguenza di processi di metaplasia cartilaginea della membrana sinoviale. La c. colpisce tra i 20 e i 40 anni, presenta decorso lentissimo e si manifesta con tumefazione, dolori e limitazione funzionale dell’articolazione ...
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precancerosa, lesione
Complesso di alterazioni istologiche, anatomopatologiche, semeiologiche di un tessuto, che predispongono allo sviluppo di un tumore e ne precedono la comparsa; tipiche lesioni p. [...] di una diagnosi precoce attraverso il riconoscimento di lesioni p. (displasia di vario grado: lieve, moderata e severa; metaplasia, ecc.). La potenziale evoluzione di tale lesioni varia nei modi e nei tempi: esistono infatti delle lesioni p. a ...
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esofagite
Maria Cristina Morelli
Processo infiammatorio dell’esofago di gravità variabile, da forme lievi a forme severe con erosioni e ulcerazioni della mucosa. Cicatrizzando l’ulcerazione può determinare [...] ’infiammazione cronica può portare alla sostituzione del normale epitelio squamoso dell’esofago distale con epitelio colonnare (metaplasia intestinale); tale condizione viene considerata come una lesione precancerosa.
Cause
La causa più frequente di ...
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displasia
In biologia cellulare, anomala morfologia delle cellule di un organo o di un tessuto, e, nella accezione più estensiva del termine, anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle [...] dal normale, senza che ciò comporti la trasformazione di un tessuto in un altro di origine diversa (come nella metaplasia). La d. è causata da mutazioni genetiche nella cellula (talvolta in concomitanza con infezioni virali), che mantiene i caratteri ...
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duodenite
Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno. La causa più frequente di d. è l’ipersecrezione acida gastrica, che non viene adeguatamente neutralizzata dai succhi basici del duodeno [...] , in queste condizioni, con vari quadri endoscopici: dall’iperemia all’ingrossamento edematoso delle pliche, alle erosioni, alla metaplasia gastrica, all’ulcera peptica duodenale. Altri eventi causa di d. sono le infezioni da germi patogeni per ...
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mielofibrosi idiopatica
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia clonale rara della cellula staminale multipotente, con proliferazione extramidollare della normale emopoiesi e abnorme aumento dei [...] di stimolare in maniera abnorme i fibroblasti, con conseguente aumento della fibrosi nel midollo. Ciò crea la metaplasia mieloide, ossia la colonizzazione da parte di cellule midollari di tessuti extramidollari come quello splenico ed epatico. Tra ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] (v. Hartung e Meyer-Carlstaedt, 1968).
Accanto a semplici fenomeni di ipertrofia si riscontrano frequentemente fenomeni di metaplasia (v.cellula: Patologia della cellula) in concomitanza o in conseguenza di processi flogistici cronici di lunga durata ...
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Flogosi del tessuto muscolare striato, che può colpire un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli (➔ polimiosite). Le m. si distinguono in aspecifiche e specifiche. Le prime, divenute molto rare dopo l’avvento [...] , da collocare nel vasto capitolo delle connettiviti. La m. ossificante traumatica è una sindrome clinica da metaplasia del connettivo intermuscolare con comparsa di calcificazioni nei muscoli che hanno subito lesioni traumatiche. Rara è la ...
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metaplasia
metaplaṡìa s. f. [dal gr. μετάπλασις «trasformazione»]. – In istologia, la trasformazione diretta di un tessuto differenziato di un animale adulto in un altro tessuto di diversa natura e origine, senza ritorno allo stadio embrionale.