("Menecmi") Commedia ddel commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), ritenuta forse la più antica, viene datata da alcuni al 206, anche se molti studi la riconducono al 194 a.C.
La trama [...] è basata sull'ingannevole somiglianza di due gemelli, di nome Menecmo, e sugli equivoci che ne nascono, prima che i due si ritrovino; uno di loro, infatti, era stato rapito da bambino e l'altro lo cerca a lungo fino a quando, giunto a Epidamno, ...
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IPERMETRO
Angelo Taccone
. Si chiama ipermetro il periodo ritmico che supera la durata di un periodo bimembre. si tratta di raggruppamenti non estranei alla lirica, ma assai più frequenti nel dramma, [...] Eteo, 1983 segg.; Ercole furente, 125 segg.; Troadi, 67 segg.); coriambici: es. Sofocle, Filottete, 1138 segg.; bacchiaci: es. Plauto, Menecmi, 571 segg.; ionici: es. Alcmane, fr. 34 Diehl (in lat. Orazio, Odi, III, 12); gliconici: es. Anacr., fr. 8 ...
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Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] commedie, che sono ventuna, il C. generalmente imitò commedie latine: p. es. nei Dissimili gli Adelfi; nella Moglie i Menecmi, il Trinummo e l'Andria; negli Sciamiti in parte la Mostellaria. Ma egli ha anche commedie relativamente originali, come l ...
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RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] nel 1550 (Ruffinelli).
Di derivazione latina, specificamente plautina – benché l’autore rivendichi una propria originalità («Qui non vedrete i Menecmi di Plauto, perché a l’autore non è piaciuto calcar più quella via sì trita»; G.A. Schioppi - A.F ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] per la corte estense il G. eseguì nel 1503 "due idoli" da utilizzare come elementi di scena per la rappresentazione dei Menecmi di Plauto (Campori). In questo stesso anno lavorò per la chiesa di S. Maria delle Grazie da poco edificata per volontà ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] principale, Gelastinus, ricalca temi e forme del prologo redatto da A. Ambrogini detto il Poliziano per una recita dei Menecmi di Plauto, tenutasi a Firenze il 12 maggio 1488 alla presenza di Lorenzo il Magnifico. Esso contiene un’invettiva contro ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] delle nozze di Alfonso d'Este con Anna Sforza aveva, insieme con Niccolò da Correggio, preparato e diretto le rappresentazioni del Menecmi e dell'Anfitrione di Plauto e dell'Andria di Terenzio.
Nel 1493, avendo il duca Ercole deciso di mandare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] di cannella”), Cistellaria (“La commedia della cesta”), Curculio (“Gorgogliòne”), Epidicus (“Epìdico”), Menaechmi (“I Menècmi”), Mercator (“Il mercante”), Miles gloriosus (“Il soldato sbruffone”), Mostellaria (“La commedia del fantasma”), Persa ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] Accademia romana; sempre a Roma, nel 1499, fu data la Mostellaria, in casa del cardinal Colonna; e in seguito i Menecmi addirittura nel palazzo pontificio, presente il papa Alessandro VI, per festeggiare le nozze fra Lucrezia Borgia e Alfonso d'Este ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dal suo mecenatismo: durante tutto il regno fece rappresentare commedie in Castel Sant'Angelo e in Vaticano (tra cui i Menecmi e l'Aulularia di Plauto, l'Eunuco di Terenzio, la Cassaria di Ariosto); garantì protezione a letterati come Paolo Giovio ...
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