Per calco dall’ingl. Middle East, area geografica comprendente i paesi africani e asiatici che si affacciano o gravitano sul Mediterraneo orientale (Turchia, Israele, Egitto ecc., in passato detti anche paesi del Levante o semplicemente Levante e per i quali è diventata sempre più rara la denominazione precedentemente in uso di Vicino Oriente) e sul Golfo Persico (Iraq, Iran ecc.) ...
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Giornalista italiana (n. Milano 1964). Dopo aver conseguito la laurea in Lingue e letterature straniere moderne presso l'Università Cattolica di Milano e un master di giornalismo radiotelevisivo, ha collaborato [...] . Del Tg1 è stata conduttrice e inviata all’estero; tra i Paesi in cui ha effettuato reportage: Sudafrica, Mozambico, Medioriente, Stati Uniti, ma soprattutto è stata in Iraq al seguito delle truppe americane nella seconda guerra del Golfo. Insegna ...
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– Diplomatico e politico sudcoreano (n. Repubblica di Corea 1944). Ha rappresentato la Repubblica di Corea in varie sedi diplomatiche quali gli Stati Uniti, l'Austria, l'ONU, ed è stato ministro degli [...] mandato l'ONU ha fronteggiato numerose crisi – tra cui le minacce nucleari di Nord Corea e Iran, le questioni del Medioriente, la crisi in Costa d'avorio e la difficile situazione umanitaria in Darfur – e ha rilanciato la questione dello sviluppo ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] legato al rito e alle sue forme ne snatura la fisionomia. J. Frazer ha sin dai primi del secolo sostenuto che, nel Medioriente antico, il motivo del Dio che muore e i riti che a tale morte venivano associati fossero - al tempo stesso - potentemente ...
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Turchia
Turchìa. – Il primo decennio del 21° sec. si apre in T. con le elezioni politiche del 3 novembre 2002, con cui si profila quello che sarebbe stato il nuovo volto politico del Paese. L’AKP (Adalet [...] , tale politica, ribattezzata da molti neo-ottomanismo, ha inteso privilegiare i rapporti con i paesi delle aree limitrofe (Medioriente, Balcani, Nordafrica e Caucaso), soprattutto con quelli che un tempo erano parte dell’Impero ottomano. Se da un ...
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Mediterraneo
Mediterràneo. – Osservando l’area mediterranea nel primo scorcio del nuovo millennio, si rivelano, su scala locale, tutte le linee di contraddizione, divisione e conflitto che attraversano [...] della sua politica estera, focalizza lo sguardo di Ankara su diverse possibili zone di influenza – Asia centrale, Medioriente – tra le quali quella mediterranea rappresenta soltanto una delle opzioni. La constatazione pessimistica che vede il M ...
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MONTI, Attilio
Giorgio Meletti
MONTI, Attilio. – Nacque a Ravenna l’8 ottobre 1906 da Giuseppe, un fabbro attivo nel borgo di San Biagio a Ravenna, e da Anita Miccoli.
Iniziò a lavorare giovanissimo, [...] ERP (Enterprise Resource Planning, più noto come Piano Marshall), all’afflusso di grandi quantità di greggio dal Medioriente e alla minor convenienza di importare prodotti finiti – favorì il potenziamento della capacità di raffinazione nella penisola ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , come nel caso dell'invasione con cui pose fine al regime marxista della piccola isola di Grenada nell'ottobre 1983. Nel Medioriente, invece, non giunse neppure a ciò e andò incontro a una logorante serie di insuccessi. La scelta di rafforzare la ...
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guerra
guèrra s. f. – La definizione del concetto di g. e dei suoi mutamenti in epoca post-moderna ha nutrito una storiografia molto ampia e alimentato un dibattito ancora vivo. Nonostante la varietà [...] La decisione unilaterale di sferrare un attacco di grandi dimensioni in un’area geopoliticamente decisiva come il Medioriente è sembrato a molti osservatori il tentativo di cavalcare i sentimenti antifondamentalisti ampiamente diffusi per mascherare ...
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ROSSI, Ettore
Bruna Soravia
– Nacque il 30 settembre 1894 a Secugnago (odierna provincia di Lodi), da Sante e da Giuditta Losi, agricoltori lombardi.
Lo scoppio della prima guerra mondiale ne interruppe [...] moderno, essi appaiono, sebbene competenti e informati, orientati a comprovare le posizioni della politica fascista verso il Medioriente. Ne sono esempio i Documenti sull’origine e gli sviluppi della questione araba (Roma 1944), raccolti a sostenere ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
post-Arafat
(post Arafat), agg. inv. Successivo all’uscita di scena di Yasser Arafat (1929-2004), già presidente dell’Anp. ◆ Capo della delegazione palestinese ai negoziati di pace di Madrid (1991), Abdel Shafi afferma oggi di non avere più...