Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse Città di Messico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. Nel 1608 si rifugiò nel Messico. La sua opera principale, il romanzo Guzmán de Alfarache, continua la tradizione del Lazarillo de Tormes e narra le movimentate avventure del pícaro Guzmán in Spagna e ...
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Erudito spagnolo (Siviglia 1862 - ivi 1934), autore di numerose ricerche a carattere storico-erudito, tra le quali sono da ricordare: Noticia de las academias literarias, artísticas y científicas de los [...] siglos XVII y XVIII (1887); MateoAlemán y sus obras (1892); La vida escolar en la universidad de Sevilla en los siglos XVI, XVII y XVIII (1907); Historia de Sevilla (1933); La imprenta en Sevilla (2 voll., post. 1945-49). Ha inoltre curato l' ...
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PICARESCA, LETTERATURA
Salvatore Battaglia
. Dal nome del protagonista, il pícaro, si suole indicare con letteratura picaresca quel genere narrativo spagnolo apparso a metà del sec. XVI e sviluppatosi [...] e furbesco, a parte le continuazioni e i rifacimenti dello stesso Lazarillo, si arricchisce di figure e di gesta nell'opera di MateoAlemán: Primera parte de la vida dei pícaro Guzman de Alfarache (Madrid 1599) e Segunda parte de la vida de G. de A ...
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RUIZ CORTINEZ, Adolfo
Uomo politico messicano, nato a Vera Cruz il 30 dicembre 1880. Si schierò contro la dittatura di Porfirio Díaz (1911) e contro quella del gen. V. Huerta (1913), combattendo col [...] nel 1944, fu eletto governatore dello stato di Vera Cruz e nel 1948 fu nominato ministro dell'Interno dal presidente MateoAlemán. Nel 1952 fu eletto a grande maggioranza presidente della Repubblica e durante il suo mandato, durato sei anni, ha ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Guzmán de Alfarache (1599-1604) di M. Alemán, alle imprese del picaro si mescola appunto l’ producendo opere spesso di notevole interesse. Tra questi: E. Miralles Moya; J.L. Mateo; M. de las Casas; Rei Alfonso Enriques; J. Bach & G. Mora ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] mentale e spirituale con caratteri vivi e concreti. Gutierre de Cetina, Eugenio Salazar de Alarcón, Juan de la Cueva, MateoAlemán visitarono più volte il viceregno, e qualcuno vi si fermò anche a lungo, diffondendovi il gusto della propria arte ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] del sec. XVI, con la Vida de Lazarillo de Tormes, d'autore sconosciuto, e procede col Guzmán de Alfarache di MateoAlemán, divulgato come il pícaro per eccellenza; con La pícara Justina di Francisco Lopez de Ubeda; col Marcos de Obregón di Vicente ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] ad imparare da sé la lingua e a formarsi da autodidatta una cultura) del primo libro del romanzo picaresco di MateoAlemàn, Guzmán de Alfarache. Ad esso farà seguito nel 1615 il secondo. Un nuovo appassionante genere letterario fa così il suo ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] 'area protetta rappresentata dalla benevolenza istituzionale. In questa categoria rientra anche un'opera quale Guzmán de Alfarache di MateoAlemán, nella quale l'interesse nei confronti della giustizia diviene disgusto per il modo in cui essa viene ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] en el siglo XVIII,in Revista de Filologia Espaflola, VI (1919), pp. 336 s.; G. Calabrito, I romanzi picareschi di MateoAlemán e Ficente Espinel, Malta 1929, p. 14. Una notizia riguardante il figlio del B., Francesco, presso C. Arlia, I correttori ...
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