Comune della prov. di Taranto (295,4 km2 con 49.430 ab. nel 2008, detti Martinesi). Sorge a 431 m s.l.m. sul più alto gradino delle Murge meridionali; è formata da un nucleo antico a pianta ellittica e da una parte moderna. Centro agricolo-commerciale, con industrie delle confezioni, del mobile, casearie e vinicole; allevamento di una pregiata razza di asini e di cavalli murgesi. Dal 1975 è sede del ...
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Martina DOP
(MartinaFranca DOP)
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nei comuni di MartinaFranca e Crispiano in provincia di Taranto, Alberobello in provincia di Bari e Ceglie Messapica [...] Verdeca e Bianco d'Alessano.
Per approfondire
Scheda prodotto: [http://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/martina-dop/ Martina DOP
(MartinaFranca DOP)] (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita ...
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Giurista italiano (MartinaFranca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico nella [...] facoltà di economia e commercio dell'univ. di Roma, prima di essere nominato giudice costituzionale nel 1961. È stato presidente della Corte costituzionale dal 1971 al 1973. Alla scadenza del mandato tornò ...
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Cantante (MartinaFranca 1732 - ivi 1813). Studiò a Napoli (Pietà dei Turchini) ed esordì quale contraltista nel 1753; dopo una fortunata carriera in Italia e fuori, si dedicò dal 1785 circa all'insegnamento [...] in Napoli e poi forse a MartinaFranca. Qui nel 1799 aderì alla repubblica giacobina, subendo poi, insieme ai fratelli, un processo. Compose molta musica vocale da camera. ...
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Carrisi, Donato. – Scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano (n. MartinaFranca 1973). Laureatosi in Giurisprudenza e specializzato in Criminologia e scienze del comportamento, ha iniziato la carriera [...] letteraria come scrittore di testi teatrali, per poi collaborare a partire dal 1999 con la Rai e in seguito con Mediaset come sceneggiatore di fiction di successo (Nassiryia - Per non dimenticare, 2007; ...
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Ballerina e conduttrice televisiva italiana (n. MartinaFranca, Taranto, 1971). Dopo essersi diplomata all’Accademia nazionale di danza, si è divisa tra il teatro e la televisione, dove ha lavorato in [...] diverse trasmissioni come ballerina. Quelle che l’hanno portata al successo sono state Buona domenica e Amici. Ha condotto trasmissioni radiofoniche come Tutti Pazzi per RDS dal 2006 e ha intrapreso la ...
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Violinista, nata a MartinaFranca (Puglie) il 26 luglio 1907. Studiò al Liceo musicale di Pesaro sotto la guida di R. Principe, e conseguì il diploma di magistero già nel 1921. Pur attendendo con serio [...] impegno all'insegnamento (dal 1925 presso l'Istituto musicale Piccinni di Bari, dal 1934 presso il Conservatorio di Roma) la De V. ha svolto e svolge una intensa attività concertistica, presentandosi con ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a MartinaFranca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] padre che grazie ai contatti con i liberali locali fu presidente della Municipalità durante la breve esperienza repubblicana di MartinaFranca del 1799 da essere schedato come ‘reo di Stato’ insieme ad altri familiari, rimase orfano a undici anni del ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a MartinaFranca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] , scuola del lavoro e scuola rurale all’aperto ‒ improntò la realizzazione e la direzione del Villaggio del Fanciullo di MartinaFranca, dal 1947, anno della sua istituzione, fino al 1962. Il convitto, ospitante in gran parte orfani di guerra, arrivò ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a MartinaFranca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] e proclamata la Repubblica romana, il C. seguì Pio VI nell'esilio, prima a Siena, poi alla Certosa di Firenze, infine in Francia, a Grenoble e a Valence.
Qui, insieme con il gesuita G. Marotti e con mons. Giuseppe Spina, assistette alle ultime ore ...
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spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento alla sfera soggettiva personale, che,...
trullo3
trullo3 s. m. [dal gr. tardo τροῦλλος «cupola»]. – Costruzione rustica in pietra, in uso in alcune zone della Puglia (in partic. sulle colline di Martina Franca, Putignano e Alberobello), di solito a pianta circolare, con copertura...