Pittrice francese (Parigi 1885 - ivi 1956). Attratta dall'esempio di P. Picasso e di G. Braque, influenzata dalle teorie di G. Apollinaire, partecipò ai movimenti francesi d'avanguardia, senza però distaccarsi mai da una sua maniera raffinata e decorativa, con colori tenui e sfumati. Dipinse soprattutto figure femminili; si occupò largamente d'arte decorativa (bozzetti per arazzi, parati, scene teatrali). ...
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Pittore (Laval 1844 - Parigi 1910). Impiegato del dazio dal 1870, nel 1893 lasciò l'impiego per dedicarsi completamente alla pittura dando, nello stesso tempo, lezioni di disegno e di musica per aumentare [...] di serpenti, 1907 (Parigi, Musée d'Orsay); Zingara addormentata, 1897, e Il sogno, 1910 (New York, Museum of modern art); Il poeta e la sua musa [Apollinaire e MarieLaurencin], 1909, e Foresta vergine al tramonto, 1910 (Basilea, Kunstmuseum). ...
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. Come già il termine "impressionismo" derivò, per scherno, da un quadro del Monet intitolato Impressione, e servì a definire tutta una scuola pittorica, così il termine "cubismo" derivò da un motto del [...] dire ufficiale, del cubismo: al quale venne riservata un'intera sala che conteneva le opere di Jean Metzinger, Albert Gleizes, MarieLaurencin, Robert Delaunay, Fernand Leger e altri pochi, che con i nomi fatti più su, e con quelli di Marcel Duchamp ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] i verdi sono veramente verdi, i rossi veramente rossi [...] i colori non si confondono [...] la loro leggerezza fa pensare a MarieLaurencin, a Dufy, e oso aggiungere, a Matisse". La scelta realista di Renoir, il rifiuto di alterare il paesaggio, è ...
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HALLER, Hermann
Scultore, nato a Berna il 24 dicembre 1880. Nel 1898 entrò nella scuola di H. Knirr a Monaco di Baviera per dedicarsi alla pittura. Più tardi lavorò per breve tempo con L. v. Kalckreuth [...] Folkwang di Essen (Flora, 1908), nell'Istituto Städel di Francoforte (Fanciulla, 1911), nella Galleria Nazionale di Berlino (MarieLaurencin, 1920), nell'Albertinum di Dresda (Donna inginocchiata, 1921), nel Museo d'Arte di Urr (Giovinetto, 1924), a ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] , nel 1935, alla galleria Carmin (Berni Canani, pp. 85 s.) ed entrò in rapporto con P. Picasso, C. Soutine, MarieLaurencin; questo determinò una svolta in direzione di una pittura dal taglio compositivo più sciolto e semplificato di cui è traccia ...
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