Umanista e uomo politico (Firenze 1464 - ivi 1521). Discepolo del Landino e del Poliziano, cui successe sulla cattedra di eloquenza latina e greca dello Studio fiorentino (1494-1503). Dal 1498 cancelliere della Signoria, ebbe alle sue dipendenze il Machiavelli. Restano di lui tra l'altro un copioso carteggio ufficiale, orazioni e lezioni accademiche, la traduzione latina e il commento del De medica ...
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Letterato (Firenze 1533 - ivi 1604), figlio di Giovan Battista e nipote di Marcello Virgilio; fu professore di lettere latine e greche nello Studio di Firenze e famoso traduttore di Plutarco. Fu socio [...] e censore dell'Accademia Fiorentina e fece anche parte dell'Accademia degli Alterati, nella quale si chiamò "il Torbido" ...
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Figlio di Leonardo, nipote ex fratre del grande Michelangelo, nacque a Firenze nel 1568 ed ivi morì nel 1642. La sua natura lo chiamava agli studî letterarî, ed egli vi si applicò con successo fin da giovanetto. [...] A soli diciassette anni fu accolto nell'Accademia fiorentina. Nel 1608 circa, avendo MarcelloAdriani e Piero de' Bardi procurato di rinnovare le adunanze dei Pastori Antellesi, il B. vi prese parte con Iacopo Soldani ed altri. Era stato intanto ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] per altre vite: per Romolo, gli annali di Fabio; per Marcello, Livio, Polibio e Posidonio; per Flaminino, Livio, Polibio da ultimo ristampato a Lipsia 1843. Traduzione italiana delle Vite di M. Adriani (v. l'edizione di Firenze 1859) e di G. Pompei ( ...
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Borgia, Cesare
Anna Maria Oliva
Nacque nel 1475, forse in settembre, da Rodrigo Borgia, allora cardinale, e Vannozza Catani. Da questa unione nacquero anche Lucrezia, Giovanni e Goffredo. Cesare venne [...] Giampaolo Baglioni al podestà di Firenze, Vincenzo dei conti di Monte Vibiano da Perugia: una missiva richiamata nella lettera di MarcelloAdriani a M., 17 ott. 1502, LCSG, 2° t., pp. 369-70; cfr. l’annotazione di C. Vivanti, in N. Machiavelli ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] immagini pittoriche di Domenico del Ghirlandaio (Venturi, 1935).
Agli anni 1521 e 1522 risalgono le esecuzioni del ritratto di MarcelloAdriani in S. Salvatore al Monte a Firenze (Fabriczy, 1908), ascrivibile però all'artista solo in via dubitativa e ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] a Firenze per il greco di Andrea Dazzi (che aveva a sua volta seguito Poliziano, Cristoforo Landino e MarcelloAdriani), studiò Aristofane con un certo Giorgio Riesci da Poggibonsi e le matematiche con il carmelitano Giuliano Restori. Dopo aver ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Battaglia di Anghiari (1440).
Le notizie storiche furono fornite ai pittori, si crede, dal primo cancelliere MarcelloAdriani, il quale a Michelangelo mise probabilmente a disposizione la Historia Florentini Populi di Leonardo Bruni nella traduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] delle notizie fornite in tale sezione (cfr. Barocchi 2000), ma pure la dotta Lettera di messer Giovambatista di messer MarcelloAdriani a messer Giorgio Vasari (Le Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architettori…, cit., 1° vol., pp. 177 e ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] : a diciannove anni, così, poté finalmente dedicarsi alla "gramatica" e alle "lettere umane", avendo per maestro MarcelloAdriani il Giovane, nello Studio patrio, dove ebbe valenti insegnanti anche in filosofia, in teologia scolastica e in teologia ...
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orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano l’islamismo più vile e velenoso,...