("Occidente") Nome con il quale gli arabi designano i paesi dell'Africa settentr., a O dell'Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq "Oriente". È impiegato in varie accezioni, dalla più comune (Tunisia, Algeria, Marocco) a una più ampia (Tunisia, Algeria, Marocco, Libia e Mauritania), a una più ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un'unità politica, è abitata da popolazioni ...
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Filologo arabo (Malazgirt 901 - Cordova 967). Trasferitosi dapprima a Baghdād, centro culturale dell'epoca, si recò poi nel Magreb, quindi a Cordova. Delle sue opere, il Kitāb al-Amālī ("Libro dei dettati"), [...] già al tempo la più conosciuta e l'unica giuntaci, tratta tutte le questioni concernenti la lingua, con importanti osservazioni sui proverbî e la poesia araba ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] .
Recuperata l'indipendenza ed unità, ammesso nella Lega Araba e fra le N. U., il nuovo Stato arabo dell'estremo Magreb ha dinnanzi un vasto programma di ammodernamento civile e di tecnico progresso, a cui si è accinta con entusiasmo la piccola élite ...
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Scrittore tunisino di lingua francese (Tunisi 1920 - Neuilly-sur-Seine 2020). Di triplice cultura (araba, ebraica, francese), ha preso parte alle lotte per l'indipendenza del Magreb. Trasferitosi in Francia, [...] ha promosso presso l'École pratique des hautes études la ricerca sulle letterature del Magreb, dirigendo, oltre a una Anthologie des littératures maghrébines (2 voll., 1964-69), i volumi Écrivains francophones du Maghreb (1985) e Le roman maghrébin ...
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Storico arabo marocchino (sec. 13º - 14º), autore del Baȳan al-mughrib fī akhbār al-Maghrib ("Esposizione mirabile delle notizie d'Occidente"), importante fonte, nonostante il suo carattere compilatorio [...] per l'epoca più antica, per la storia del Magreb e della Spagna dalla conquista araba ai suoi tempi. ...
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Storico e archivista (Castelnaudary 1815 - Parigi 1897). Prof. alla École des Chartes e funzionario degli archivî di Francia, si occupò essenzialmente di storia delle crociate e dell'Oriente latino, pubblicando [...] de l'Afrique septentrionale au Moyen Age (1865-73) e una storia delle Relations et commerce de l'Afrique septentrionale ou Magreb avec les nations chrétiennes au Moyen Age (1886). Infaticabile esploratore d'archivî in Italia e in Oriente, cronologo e ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] produzione del grano, l'imperatore estese agli ebrei di "Garbum", con cui si poteva intendere sia l'isola di Gerba sia il Magreb in generale, l'invito a insediarsi nei dintorni di Palermo, con la propria sinagoga (dato che i loro riti differivano da ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] questa volta presso l'ipato di Gaeta Docibile - sempre nell'ambito della politica di lotta contro i musulmani del Magreb e della Sicilia, e contro le loro connivenze con le potenze cristiane dell'Italia meridionale perseguita da Giovanni VIII ...
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GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] , sia in politica estera che nelle questioni interne, instaurando rapporti di collaborazione con i vicini paesi del Maġreb, riconciliandosi con l'ala dell'OLP facente capo ad 'Arafāt e introducendo nella conduzione della Ǧamāhīriyya nuovi ...
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Libia ed ISIS alla luce delle risoluzioni ONU
Natalino Ronzitti
La situazione libica è caratterizzata da uno stato di anarchia in cui gruppi armati e governi locali si contendono il potere. Il Consiglio [...] si è stabilito nel 2014 ad opera di combattenti di ritorno dall’Iraq e dalla Siria, foreign fighters provenienti dal Magreb e gruppi autoctoni che hanno disertato dalle locali milizie. L’espansione territoriale in Libia è ragguardevole, avendo l’ISIS ...
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magrebino
(o maghrebino) agg. e s. m. (f. -a). – Che appartiene o si riferisce al Magreb (arabo al-Maghrib), cioè all’Africa nord-occidentale: il territorio m.; dialetti m., gruppo di dialetti arabi dell’Africa settentrionale, tra la Libia...
magrebizzazione
s. f. Assimilazione al Magreb, alla zona nordoccidentale dell’Africa. ◆ «Se non si danno regole certe a pagare è la competitività della nostre imprese, oltre a un costo in termini di sicurezza sulle strade e di inquinamento...